Oscar 2025, tutte le nomination dell'Academy. L'italiano Vermiglio non c'è tra i migliori film internazionali

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Anora, The Brutalist, A Complete Unknown, Conclave, Dune: Part Two, Emilia Perez, I’m Still Here, Nickel Boys, The Substance e Wicked. Sono questi i 10 film in nomination per l’Oscar al Miglior film della 97ma edizione, annunciati oggi a Los Angeles in una cerimonia – condotta dall’attrice Rachel Sennott e l’attore e sceneggiatore Bowen Yang – dopo il rinvio provocato dagli incendi che hanno devastato la California del sud e Los Angeles l’Academy ha reso noti i candidati alla più prestigiosa statuetta del mondo del cinema. (Il Fatto Quotidiano)

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In questo articolo si parla della nomination di Demi Moore agli Oscar 2025 per il film “The Substance”. L’attrice ha espresso la sua reazione alla notizia, sottolineando l’importanza di tale riconoscimento per il cinema di genere. (SofiaOggi.com)

La sua emozione è palpabile, così come il legame speciale che ha con i suoi amici e collaboratori. Inoltre, ha riconosciuto l’importanza del lavoro di team nel raggiungere questo traguardo, sottolineando che il valore del regista Jon M. (SofiaOggi.com)

Con già un Golden Globe nel bagaglio, il film è atteso alla cerimonia degli Oscar, creando grande attesa e curiosità. Il film animato “Flow” ha recentemente fatto notizia grazie a ben due nomination agli Oscar 2025. (SofiaOggi.com)

In evidenza: La recente nomination di “The Substance” agli Oscar 2025 segna un traguardo storico per il genere horror, un settore che ha sempre faticato a guadagnare riconoscimenti significativi dall’Academy. (SofiaOggi.com)

Tra le pellicole da non perdere, “Anora” e “Conclave” promettono emozioni forti, mentre il biopic su Bob Dylan con Timothée Chalamet stuzzica la curiosità di tutti. Tuttavia, c’è un certo ramarico per i talenti trascurati, da Luca Guadagnino a stelle come Daniel Craig e Nicole Kidman. (SofiaOggi.com)

“The Brutalist” si presenta come un’opera cinematografica avvincente che racconta la storia di László Tóth, un architetto ebreo in cerca di libertà. La fusione tra migrazione e arte permette al film di esplorare temi universali di lotta e resistenza, rendendolo un’esperienza emozionante e toccante. (SofiaOggi.com)