Processo Turetta, sentenza il 3 dicembre: «Saranno i giudici a decidere se merita l'ergastolo». Gli appunti online che dimostrano la premeditazione
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Sarà un processo sprint. Nessun testimone, un solo interrogatorio: quello dell'imputato Filippo Turetta. Se tutto va secondo programma si arriverà a sentenza già il prossimo 3 dicembre. Il processo per il delitto di Giulia Cecchettin, commesso da Turetta l'11novembre dello scorso anno fra Vigonovo e Fossò, nel Veneziano, uno dei delitti più efferati della cronaca recente, si risolverà in poche udienze. (Corriere della Sera)
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Dopo l'arresto da parte della polizia tedesca, Filippo Turetta, ha scritto di suo pugno una lettera rivolta ai genitori dal carcere di Halle, quando era in attesa per l'estradizione in Italia. Turetta ha ucciso a coltellate e occultato il cadavere della sua ex ragazza Giulia Cecchettin, l'11 novembre del 2023, per poi tentare la fuga verso Berlino. (Il Giornale d'Italia)
A riportare le parole di Turetta è il Corriere della Sera, che le ha rese pubbliche in tutta la loro crudezza. Mentre vagava con la sua auto tra Austria e Germania, a distanza di cinque giorni dall'uccisione della ragazza, il giovane ha registrato sul suo telefonino frasi disperate e sconnesse, che adesso sono al vaglio dei giudici. (il Giornale)
"Non sono cattivo. Merito l'odio e il carcere a vita per l'omicidio di Giulia". (TuttOggi)
– Trapela il contenuto di una lettera scritta da Filippo Turetta, reo confesso dell’assassino di Giulia Cecchettin, ai genitori. “Capirei e accetterei se voi voleste dimenticarmi e rinnegarmi come figlio, vi ho già causato troppo dolore e sarebbe probabilmente la scelta migliore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Scrive molto”, riporta il Corriere della Sera a proposito del modo in cui il ragazzo si sta preparando ad incontrare i giudici. Filippo Turetta, lo studente 22enne reo confesso dell'omicidio ell'ex fidanzata Giulia Cecchettin avvenuto a novembre, è attualmente detenuto nel carcere di Verona e si sta preparando per l'interrogatorio previsto per il 25 ottobre davanti ai giudici della Corte d’Assise di Venezia. (L'HuffPost)
Merito l'odio e il carcere a vita per l'omicidio di Giulia". E' uno dei passaggi di una lettera che Filippo Turetta, accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia... (Virgilio)