Parigi, arrestati 7 ex brigatisti: tra loro anche la terrorista fuggita da Montereale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Irene Terrel, storica avvocata degli ex terroristi italiani in Francia, ha denunciato stamattina un “tradimento senza nome da parte della Francia”.
L’Eliseo, in merito all’arresto degli ex brigatisti italiani, ha precisato che la decisione del presidente Emmanuel Macron “si colloca strettamente nella logica della ‘dottrina Mitterrand’ di accordare l’asilo agli ex brigatisti, eccetto ai responsabili di reati di sangue'”. (Il Capoluogo)
Ne parlano anche altre fonti
Ancora in fuga Raffaele Ventura, Maurizio Di Marzio e Luigi Bergamin. Il risultato di una fitta collaborazione tra i ministeri della Giustizia dei due Paesi”. (LaPresse)
ono finite in manette oggi a Parigi 7 ex-membri delle organizzazioni terroriste di estrema sinistra attive in Italia a cavallo degli anni '70 e '80. Per le persone attualmente arrestate, la Francia dovrà decidere per l'estradizione definitiva nelle prossime 48 ore (Ticinonline)
Manenti ha anche una condanna a 2 anni e 6 mesi per ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi e a 3 anni e 6 mesi per associazione sovversiva e banda armata. “Tradimento”. Irene Terrel, storica avvocata degli ex terroristi italiani in Francia, ha invece denunciato stamattina un “tradimento senza nome da parte della Francia”. (Ticinonews.ch)
"Che paghino tutti, non è solo un dovere verso i familiari delle vittime, ma un diritto della nostra democrazia". "Adesso deve essere fatta giustizia. (Adnkronos)
(LaPresse) – “Con gli arresti di oggi si rende giustizia a chi ha perduto la vita e ai familiari. Credo si chiuda anche la pagina dell’ignobile dottrina Mitterand”. (LaPresse)
Tornaghi, come esponente della colonna Walter Alasia, è inoltre stato accusato di partecipazione a banda armata e concorso nell'uccisione del direttore del Policlinico di Milano Luigi Marangoni e del maresciallo Di Cataldo e pure per la gambizzazione di Indro Montanelli Nei suoi confronti l'ordine di esecuzione pena della Procura milanese era stato emesso il 22 luglio 2008. (Il Messaggero Veneto)