Colonnine di ricarica: scollegate fino al 20% della rete

Entro il 2035, la fatidica data in cui tutto cambierà, in Italia ci saranno tra 198.000 e 239.000 punti di ricarica a uso pubblico (grazie a investimenti privati di 4 miliardi di euro), più 5 milioni di connettori tra domestici (wallbox) e aziendali. Lo dice uno studio di Motus-E e PwC Strategy&. Oggi, si contano 57.000 prese pubbliche, con 256.493 auto elettriche circolanti. Massima attenzione tuttavia alle colonnine scollegate, ognuna delle quali ha due punti di ricarica: stando a una recente indagine della nostra redazione nelle grandi città, fino al 20% delle stazioni è scollegato. (Autoappassionati.it)

La notizia riportata su altri giornali

In un periodo in cui non abbondano notizie positive sulla mobilità elettrica, al contrario di previsioni catastrofiche e fake news sul settore, uno studio ci riporta a un principio di realtà: alcune difficoltà ci sono, ma sono anche normali in un periodo di transizione tecnologica. (Vaielettrico.it)

Possibile raggiungere gli 11,4 milioni di veicoli nel 2035 in uno scenario accelerato e 9,8 mln unità in uno scenario conservativo: le stime di Motus-E e PwC Negli ultimi mesi le vendite di auto elettriche in Italia e in tutta Europa stanno rallentando. (Rinnovabili)

Il faccia a faccia, insolitamente diretto, è andato in scena a Roma all’evento annuale di Motus-e, l’associazione di settore. Nel panel finale ci si interrogava sul perché il mercato italiano dell’auto elettrica sia ancora così poco sviluppato rispetto agli altri grandi Paesi europei. (Vaielettrico.it)

Auto elettriche: possibili quasi 6 milioni di punti di ricarica entro il 2035 | Quattroruote.it

Auto elettriche, in Italia 5 milioni di punti di ricarica entro 2035 02 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Tuttavia, non mancano segnali positivi per il futuro. Sono ormai noti i ritardi dell'Italia sul fronte della mobilità elettrica: il nostro Paese paga diversi fattori, tra cui spicca lo scarso sviluppo delle reti di ricarica. (Quattroruote)