Lo show di Grillo 'Io sono un altro'

Beppe Grillo torna a calcare il palcoscenico del Teatro Celebrazioni stasera alle 21 con il nuovo spettacolo ’Io sono un altro’. Come suggerisce il titolo, l’attore afferma di essere un altro, inseguendo e citando Vitangelo Moscarda – protagonista del romanzo ’Uno nessuno e centomila’ di Luigi Pirandello – e i suoi tormenti. In realtà Grillo è sempre lo stesso: un animale da palcoscenico capace di far divertire e riflettere allo stesso tempo, affrontando un caleidoscopio di temi legati alla salvaguardia dell’ambiente, all’energia e poi ancora la scienza, la religione, la medicina. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

In questi anni la scuola di wrestling del capoluogo ha sfornato decine talenti con alcuni di essi che hanno già debuttato anche all’estero, come nel caso di DMTaoMan, Nic Fedeli e Omar Prince, solo per citare gli ultimi ad aver raggiunto tale traguardo. (Frosinone News)

Genova. E tra le tantissime reazioni arrivate dal mondo politico, una voce risuona non per la potenza, ma per l’assenza: quella di Beppe Grillo, che ha apparentemente scelto di non esprimersi sullo tsunami che ha sconvolto la sua regione. (Genova24.it)

Salvaguardia dell’ambiente, energia, scienza, religione, Dio, medicina: erano questi i temi preannunciati per lo show di Beppe Grillo, Io sono un altro, sul palco del teatro Celebrazioni di Bologna (il tour continuerà in altre città, stasera sarà a Torino) ma ieri sera, 14 maggio, per la prima volta il fondatore del Movimento 5 Stelle è intervenuto sul caso del presidente della sua Liguria, Giovanni Toti – seppur lasciando qualche ambiguità – e, come prevedibile, attaccando anche il governo di Giorgia Meloni. (Corriere della Sera)

Non è meno straniante il titolo dell’ultimo show, “Io sono un altro”, con cui Beppe Grillo torna nella sala di via Madama Cristina questa sera alle 21. Lo spettacolo dello scorso anno, passato anche al Teatro Colosseo di Torino, si intitolava “Io sono il peggiore”. (La Repubblica)

Beppe Grillo è tornato al Teatro Celebrazioni dopo cinque anni con lo spettacolo ‘Io sono un altro’: sulle orme del protagonista del romanzo “Uno, nessuno e centomila” di Pirandello, a cui si è ispirato, il comico afferma di sentirsi altro da sé stesso al punto da concludere lo show dicendo “Non so più chi sono io, perché non so più neanche chi siete voi”, quasi a voler sottolineare una mancanza di rappresentazione identitaria nella società di oggi. (il Resto del Carlino)

Di più: la infiammò». «Chissà», ho pensato, «se fa ancora i pienoni di un tempo. (ilGiornale.it)