A Roma arriva Julia, la guida turistica virtuale basata su GPT-4o
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In occasione della tappa italiana dell’AI Tour di Microsoft, mercoledì 23 ottobre è stata presentata Julia, la guida turistica virtuale di Roma Capitale. Si tratta di un assistente virtuale realizzato dal Comune in collaborazione con NTT Data, Intellera Consulting, Microsoft e OpenAI, uno strumento a cui, per esempio, è possibile domandare tramite WhatsApp cose come “Cosa posso fare questa sera a Roma?” o “Puoi spiegarmi qualcosa su questo luogo?”. (TuttoTech.net)
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Immaginare una guida turistica capace di comprendere e rispondere in 60 lingue sembra quasi fantascienza . Eppure, Roma si prepara a offrire ai suoi visitatori un'esperienza inedita con Julia , l' assistente virtuale dotato di intelligenza artificiale , pronto a trasformare il modo di vivere la Città Eterna. (Italia a Tavola)
Questo investimento prevede la creazione di una Cloud Region nel Nord Italia, destinata a diventare una delle più grandi in Europa. Recentemente, Microsoft ha annunciato un investimento di 4,3 miliardi di euro in Italia per espandere la sua infrastruttura cloud hyperscale e per promuovere l’adozione dell’intelligenza artificiale (IA). (Industria Italiana)
stato annunciato nel corso della tappa italiana del Microsoft AI Tour, al quale ha partecipato anche il ceo Satya Nadella. (Travelnostop.com)
E se il tempo che vi servisse per creare l'itinerario perfetto diminuisse a pochi minuti? A rispondere a questa domanda ci hanno pensato in molti, creando strumenti specifici con l'intelligenza artificiale. (SiViaggia)
«Siamo in una nuova era dell’AI, in cui saremo in grado di costruire alla stessa velocità della nostra immaginazione, sbloccare la nostra creatività e innovare in modo responsabile. (Digital4 Biz)
Quarantanni dopo, sostanzialmente, continuiamo a seguire il paradigma di interazione con i personal computer che venne introdotto in quel momento da Apple. La rivoluzione delle finestre e del point and click fu dirompente e, per quanto le prestazioni dei PC siano cresciute esponenzialmente, le modalità di interazione ancora si basano sul modello impostato dal primissimo Macintosh. (EDGE9)