Telegram, il fondatore Durov trasferito in tribunale e indagato anche per violenze in famiglia

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Il fondatore e amministratore delegato di Telegram Pavel Durov , arrestato sabato sera all’aeroporto di Le Bourget , secondo quanto riferisce l’Afp che ha appreso la notizia da una fonte vicina al caso, non è più sotto la custodia cautelare della polizia, ma è stato trasferito nel primo pomeriggio di oggi al tribunale di Parigi in vista di una possibile incriminazione. Il miliardario franco-russo, arrestato sabato con l’accusa di dodici reati collegati alla criminalità organizzata, è stato accusato dalla giustizia francese di non aver preso provvedimenti contro la diffusione di contenuti criminali su Telegram, che conta più di 900 milioni di utenti. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Un patrimonio stimato nel 2022 a 15,1 miliardi di dollari, quasi 1mln di utenti per Telegram fondata con il fratello Nikolai che non ha lasciato la Russia, l'editorialista del Corsera Federico Rampini, già vicedirettore del Sole 24Ore e corrispondente di Repubblica, nel suo ultimo articolo presenta Pavel Durov - la cui sorte, dopo l'arresto sabato scorso in Francia, sta tenendo il mondo intero col fiato sospeso - come un "piccolo Musk o Zuckerberg russo". (Il Giornale d'Italia)

È in gioco la libertà, ripetiamo continuamente a proposito di questioni molto diverse tra loro. La libertà è un bene nel quale ci riconosciamo, un bene da tutelare e garantire, chi la minaccia diventa avversario, non solo nel gioco argomentativo. (La Stampa)

Il fondatore di Telegram al momento è stato scarcerato. L'impianto dell'inchiesta è chiaro: Pavel Durov avrebbe consentito una lunga serie di attività criminali sulla sua piattaforma senza intervenire con nessuna forma di moderazione. (Fanpage.it)

Pavel Durov, numero uno di Telegram, è stato fermato in Francia lo scorso 24 agosto. (Sky Tg24 )

Pavel Durov, il fondatore della popolare applicazione di messaggistica Telegram, sarebbe indagato anche per violenze gravi su uno dei suoi figli. L’indagine, aperta recentemente, riguarda episodi avvenuti a Parigi (Nicola Porro)

Svolta nel caso Telegram. Lo riporta l'agenzia AFp citando una sua (Secolo d'Italia)