Le Iene, la replica di Matteo Viviani dopo il suicidio: "Una tragedia. Ma..."

Francesco Fredella 09 novembre 2022 Le Iene rompono il silenzio sul caso Zaccaria. Negli ultimi giorni se n'è parlato abbastanza, anche dopo il duro attacco feroce di Selvaggia Lucarelli (che si è scagliata contro la trasmissione di Italia1). Cosa è accaduto? Una vicenda molto triste che vede Daniele e Roberto Zaccaria protagonisti, uniti da un destino atroce. Il primo, giovane di 24 anni, si è tolto la vita a settembre 2021 in seguito a una truffa sui social: aveva chattato per un anno con una donna mai esistita, dietro la sua falsa identità c'era un uomo di 64 anni. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il primo a 24 anni, dopo aver scambiato più di ottomila messaggi d’amore con Irene, inesistente quanto avvenente 20enne con cui via chat progettava il futuro, matrimonio e figli persino. Daniele e Roberto, morti di chat e fragilità. (Casteddu Online)

La vicenda di Forlì Si tratta della vicenda che, anzitutto, ha coinvolto il 24enne Daniele che, nel settembre 2021, dopo avere appreso che la ragazza con cui chattava da un anno (con 8mila messaggi) e di cui si era innamorato, non era Irene (come si faceva chiamare: mai vista e mai sentita al telefono) ma un uomo di 64 anni, Roberto, si è tolto la vita, impiccandosi nella soffitta di casa. (BlogSicilia.it)

Il giovane di Forlì si era innamorato di una bellissima ragazza, “Irene Martini”, conosciuta sui social. Dopo un anno in chat e migliaia di messaggi si era reso conto che la sua “Irene” in realtà non è mai esistita, che dietro a quel profilo c'era un'altra persona. (Adnkronos)

Dopo la morte di Daniele e la denuncia del fatto ai carabinieri, la procura di Forlì aveva aperto una prima inchiesta che si era conclusa con un decreto di condanna penale, con un'ammenda di 825 euro, per sostituzione di persona, mentre la stessa procura aveva chiesto l'archiviazione per l'accusa di morte come conseguenza di altro reato perché, secondo i pm forlivesi, non è stato ravvisato un nesso causale fra il decesso del giovane e il comportamento dell'uomo. (L'Unione Sarda.it)