Roma, Presepe in Vaticano: rimossi il bambinello e la kefiah delle polemiche. «Aggiunta all'ultimo momento dall'artista»
Il Bambino Gesù avvolto nella più classica delle kefiah: era quello del presepe in Sala Paolo VI, realizzato in collaborazione con il Comitato presidenziale palestinese per gli affari della Chiesa, l’ambasciata palestinese in Vaticano, il Centro Piccirillo di Betlemme, davanti a cui il Papa aveva pregato lo scorso 7 dicembre, all'inaugurazione. Fra le polemiche, soprattutto da parte delle varie comunità ebraiche: che avevano affermato che Gesù, nato e vissuto in Israele, era un ebreo legato alla tradizione e alla cultura ebraiche. (Corriere Roma)
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ROMA – Ha avuto una certa eco la presenza di una tipica kefiah palestinese nella culla di Gesù bambino del presepe inaugurato da papa Francesco nei giorni scorsi in Vaticano. Il presepe, installato nell’aula delle udienze, è stato creato in legno di olivo da artigiani di Betlemme in collaborazione con il Comitato presidenziale palestinese per gli affari della Chiesa, l’a… (la Repubblica)
Oltre alla kefiah che simboleggia la lotta alla palestina è stato tolto anche il grande bambin Gesù intagliato negli ulivi della Terra Santa. (ilmessaggero.it)
In molti lo hanno scambiato per il giallo di Natale. Una kefiah, il 7 dicembre scorso, era stata adagiata nella mangiatoia del Bambinello del presepe in Aula Paolo VI, donato dalla Palestina e inaugurato da Papa Francesco. (Open)
Lo scatto di questa preghiera, una volta che ha preso a circolare, ha innescato però una serie di polemiche. Infine, dopo aver invocato ancora una volta la fine delle guerre e delle violenze, si era fermato qualche momento in raccoglimento silenzioso di fronte alla natività. (Corriere del Ticino)
A pochi giorni dalla sua installazione, il controverso simbolo palestinese è stato rimosso dal presepe, assieme alla culla e al bambinello, quest'ultimo verrà reinstallato la notte di Natale, questa volta senza kefiah. (Panorama)
La kefiah che il 7 dicembre scorso era stata adagiata nella mangiatoia del Bambinello del presepe in Aula Paolo VI, donato dalla Palestina e inaugurato da Papa Francesco, e che ha sollevato diverse proteste, "a quanto risulta è stata aggiunta all’ultimo momento dall’artista che ha realizzato il presepe". (Adnkronos)