Nuovo decreto Albania, Schiavone: “Vale sempre il diritto Ue trattenimenti valutati caso per caso”
«Con questo decreto il governo ritiene di poter vincolare ai giudici a un elenco preordinato di Paesi sicuri, ma il diritto europeo in materia di asilo continua ad essere sovraordinato». Non ha dubbi Gianfranco Schiavone, fra i maggiori esperti di migrazioni e socio di Asgi, l’associazione studi giuridici sull’Immigrazione: «Anche se la lista dei Paesi sicuri è approvata per decreto, che è norma primaria, i giudici potranno continuare a decidere di non convalidare i trattenimenti alla luce della sentenza della Corte di giustizia europea». (la Repubblica)
Su altri giornali
"Nel momento in cui l'elenco dei Paesi sicuri è inserito in una legge il giudice non può disapplicare la legge, il giudice se ritiene che una legge sia incostituzionale può fare ricorso alla Corte, quindi tenderei ad escludere che possa disapplicarla". (Corriere TV)
L’accordo tra Italia e Albania sui migranti presenta due profili distinti e allo stesso tempo connessi. A oggi non può che registrarsi uno sfavorevole rapporto costi-benefici, tanto che si ventila un intervento della Procura della Corte dei Conti per danno erariale. (Il Riformista)
Il Fronte del Dissenso sarà disposto a ricorrere ad un referendum regionale per abolire i vitalizi, abbattere gli sprechi e ridurre gli stipendi «Non c’è dubbio – risponde Pasquinelli -che la priorità è attuare una profonda riforma della sanità umbra. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri che ha varato un dl sui Paesi sicuri. (il Giornale)
Venerdì scorso le toghe avevano bocciato il trattenimento di 12 migranti (egiziani e bangladesi) nel Centro di permanenza per i rimpatri di Gjader, in Albania. MIGRANTI IN ALBANIA, IL VIMINALE RICORRE IN CASSAZIONE DOPO LA BOCCIATURA DEI TRATTENIMENTI. (Il Fatto Quotidiano)
– Nuova mossa dell’Italia sul caso dei migranti rimandati indietro dall’Albania. Il ministero degli Interni ha dato mandato all'avvocatura dello Stato di preparare il ricorso in Cassazione contro la sentenza che ha bocciato il trattenimento dei 12 migranti in Albania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)