Unione Europea, Draghi: «Serve cambiamento nella struttura dei mercati, solo dopo va emesso nuovo debito comune»

L'ex premier e presidente della Bce ha parlato a Parigi al simposio annuale del Centre for Economic Policy Research «Se l’Unione europea emettesse debito congiuntamente, potrebbe creare uno spazio fiscale aggiuntivo da utilizzare per limitare i periodi di crescita inferiore al potenziale. Ma non possiamo iniziare a percorrere questa strada se non sono già in atto i cambiamenti nella struttura dei mercati che potrebbero aumentare i tassi di crescita potenziale nel medio termine». (Open)

La notizia riportata su altri media

Nuovo appello di Mario Draghi all'Europa affinchè "lotti per conservare i propri valori" e non si adagi su una fase apparentemente confortevole di "declino" ma vari invece quelle riforme, in primis "del mercato unico europeo e dei capitali" che possano sbloccare, assieme al periodo di aggiustamento del patto di stabilità, gli investimenti su transiz… (L'HuffPost)

Intervenuto nel corso del Simposio annuale del Centre for Economic Policy Research a Parigi, l'ex premier e presidente della Bce è tornato a chiedere all'Unione Europea di avanzare sul “mercato unico europeo e il mercato dei capitali”, riforme che sono “fondamentali” perché “sostengono i meccanismi di base che guidano la crescita della produttività” ascolta articolo (Sky Tg24 )

Ue, Draghi: «Prima la riforma dei mercati, poi il debito comune»

"A partire dalla metà degli anni '90, la crescita relativa negli Stati Uniti e nell'area euro è stata influenzata da due grandi shock. (Adnkronos)

Lo ha detto Mario Draghi al Simposio annuale del Cepr, Centre for Economic Policy Research. «Se l’Ue emettesse debito congiuntamente, potrebbe creare uno spazio fiscale aggiuntivo da utilizzare per limitare i periodi di crescita inferiore al potenziale. (Il Sole 24 ORE)