Medioriente, Israele: "Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi"

Previsto in giornata un colloquio tra Netanyahu e Biden: i due leader discuteranno di eventuali piani per colpire Teheran Ennesimo appello di Tel Aviv contro Teheran. “Il 1° ottobre, il regime iraniano ha lanciato quasi 200 missili balistici contro Israele. Questo attacco non è stato semplicemente un attacco a Israele, ma rappresenta una minaccia significativa per la stabilità globale. L’Iran, principale sponsor del terrorismo a livello mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi“, ha scritto in un post su X del ministero degli Esteri israeliano Yisrael Katz. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le analisi sull’imminente contro-rappresaglia israeliana all’attacco missilistico iraniano della notte fra l’1 e il 2 ottobre scorsi si dividono fra quante immaginano che i caccia con la stella di David colpiranno le installazioni nucleari di Tehran, e quante sostengono che a fare le spese dell’offensiva sarà l’infrastruttura dell’industria petrolifera, già in difficoltà per le sanzioni occidentali. (Tempi.it)

Secondo i media iraniani, Teheran ha preparato un piano per rispondere a un possibile attacco israeliano in risposta ai missili lanciati la scorsa settimana. "Il piano per la risposta necessaria a una possibile azione dei sionisti (Israele) è stato completamente preparato», afferma l'agenzia di stampa Tasnim, citando «una fonte informata» nelle forze armate. (Gazzetta del Sud)

La Repubblica islamica, che nel mentre ha sospeso tutti i voli della notte, ostenta sicurezza e manda a dire a Benyamin Netanyahu di «non giocare con il fuoco», come ha dichiarato il comandante della Marina dei pasdaran Alireza Tangsiri. (L'Unione Sarda.it)

"Se Israele agisce siamo pronti al contrattacco". L'Iran avverte Netanyahu: "Non giocare con il fuoco"

00:54 "La leadership israeliana, e in particolare Netanyahu, sta combattendo una battaglia con il Libano e Hezbollah che fa parte della preparazione per colpire il progetto nucleare iraniano". Così l'ex leader di Hamas in esilio, Khaled Meshaal, in un'intervista esclusiva a Reuters. (La Stampa)

Introduzione (Sky Tg24 )

Esplosioni e morti in Libano (Foto d’archivio) (Firenze Post)