BMW aggiorna la gamma delle 1000

BMW Motorrad aggiorna la propria gamma “mille” introducendo differenti novità. Gli aggiornamenti tangenti ai quattro modelli, S 1000 R, S 1000 RR, M 1000 R ed M 1000 RR, riguardano l’omologazione Euro5+ per i loro motori quattro-in-linea e l’arrivo dell’acceleratore a corsa corta, che come suggerisce il nome prevede un angolo di rotazione ridotto per comandare l’apertura delle valvole farfalla. Vediamo quindi, nel dettaglio, le novità modello per modello. (Motociclismo.it)

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La M 1000 RR presenta un pacchetto aerodinamico inedito, capace di generare maggior deportanza, ma mantiene invariata la velocità massima dichiarata di 314 km/h. Cogliendo l’occasione offerta dal necessario adeguamento all’Euro 5+, BMW aggiorna per il 2025 anche le sue due supersportive. (EICMA)

Le roadster di BMW si rinnovano in vista del 2025 con un nuovo design del frontale, caratterizzato da un doppio faro che si ispira a quello delle supersportive del marchio. Sulla S 1000 R cresce la potenza massima di 5 CV, per un totale di 170 a 11.000 giri, e viene arricchita la dotazione di serie, che ora prevede controllo del freno motore regolabile, presa di ricarica USB-C e sistema di chiamata d’emergenza automatica E-call. (EICMA)

Probabilmente, nelle riunioni a Monaco di Baviera in vista della necessità di omologare Euro 5+ le BMW S 1000 RR e M 1000 RR 2025, qualche ingegnere avrà proposto ai colleghi di limitarsi al minimo indispensabile, con una rimappatura della centralina e magari uno scarico più strozzato. (Red-Live)

Il marchio tedesco vuole mettersi in competizione con alcune delle case motociclistiche migliori in circolazione: ecco l’ultima novità. (nextmoto.it)

Auto o moto che sia, la BMW è sempre una garanzia, un punto di riferimento per tutti gli amanti delle due e quattro ruote. Se per quanto riguarda l’automotive la svolta verso l’elettrico procede a gonfie vele, con nuovi modelli ad emssioni zero proprio per rispettare le direttive dell’Unione Europea, per quanto riguarda le moto sono sempre più i modelli che sono apprezzati dgli italiani. (nextmoto.it)

Ciò anche grazie ai 6 CV guadagnati dal quattro cilindri in linea con fasatura variabile, che ora eroga un totale di 218 CV a 14.500 giri. Il telaio è stato ottimizzato in alcune zone chiave e l’elettronica ora si avvale di un sensore di posizione dello sterzo, già presente sulla S 1000 RR, abilitando le funzioni di controllo della derapata in accelerazione e in staccata. (Sport Mediaset)