Raoul Bova, dalla tappezzeria alle feste al bacio con Madonna: «Ma fino ai 18 anni non ero chissà che»
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L'attore e i primi passi nel cinema: mi volevano per Tomb Raider ma... Raoul Bova alle feste faceva tappezzeria: «Chiacchieravo. Ma ballare no. Ero negato. Mi vergognavo. Non riuscivo a muovermi, rigido come un pezzo di marmo. Le poche volte che ci ho provato, per lavoro, mi hanno quasi compatito: “Lascia perdere”». L’attore si racconta oggi in un’intervista al Corriere della Sera. Nel colloquio con Giovanna Cavalli dice che era un ragazzino timidissimo: «Odiavo le interrogazioni perché dovevo parlare davanti a tutta la classe. (Open)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non rida!». E a scuola odiavo le interrogazioni «perché dovevo parlare davanti a tutta la classe. (ilmessaggero.it)
‘Rilassati, non ti preoccupare, lo r… Tra questi, lo spot di un rossetto per il quale era stato scelto da Madonna in persona. (L'HuffPost)
Raoul Bova a tutto tondo. Raoul ne ha fatta di strada per arrivare ad oggi e pensare che da bambino era timidissimo e odiava le interrogazioni. Nell'intervista al Corriere della sera, Raoul Bova ripercorre alcuni momenti incredibili della sua lunga carriera, dal bacio con Madonna, al provino per Tomb Rider con Angelina Jolie. (leggo.it)
Poi svela qual è stata la scena più imbarazzante: "Quando giravo La Lupa con Monica Guerritore, con molte scene di passione. Ero negato. (Liberoquotidiano.it)
Insomma l’artista, di solito timidissimo, si è lasciato andare a ricordi e aneddoti che il pubblico adorerà conoscere. Partendo dalle classiche curiosità sulle leggende della bellezza (dono o maledizione?): «Non mi piace lo stereotipo di chi si lamenta dei complimenti: “Non sono soltanto bello, c’è di più”. (Vanity Fair Italia)
Disse: lo rifacciamo finché non sei contento". A distanza di 25 anni, Raoul Bova racconta quel bacio: "È stata carina. (Fanpage.it)