Dl Milleproroghe, nella nuova bozza annullate le multe ai no vax. Ecco i principali provvedimenti

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La Stampa INTERNO

Dalla pubblica amministrazione alla sospensione delle multe per i no vax, dalle assicurazioni contro le calamità al turismo nella dorsale appenninica fino alla Consulta dei tifosi: sono circa 22 gli articoli del decreto Milleproroghe all'esame del Consiglio dei ministri. Ecco le principali misure del provvedimento. Assicurazioni anti-calamità Slitta al 31 marzo 2025 l'obbligo per le imprese di assicurarsi contro i danni derivati dalle catastrofi naturali. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Dal Consiglio dei Ministri ok al Dl Milleproroghe: multe ai no-vax “definitivamente interrotte” ROMA – Le multe a carico di chi non ha rispettato gli obblighi vaccinali nel periodo del Covid sono “definitivamente interrotte”, mentre le “sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate”. (Dire)

Un giudice federale degli Stati Uniti ha ordinato alla Food and Drug Administration (FDA) di rendere pubbliche e complete le informazioni utilizzate per autorizzare il vaccino Covid a mRNA Pfizer-BioNTech. (Il Giornale d'Italia)

Le multe, fissate a 100 euro, erano destinate agli over 50, al personale sanitario, alle forze dell’ordine e ad altre categorie obbligate per legge a vaccinarsi durante il periodo del Covid-19. Il governo Meloni ha annullato le multe ai "no-vax" a 3 anni dalla fine dell'obbligo vaccinale. (Il Giornale d'Italia)

Secondo il testo, che è stato presentato oggi al Consiglio dei Ministri, i procedimenti sanzionatori in corso verranno "definitivamente interrotti", mentre le multe già irrogate saranno "annullate". (ciociariaoggi.it)

C’è, ad esempio, l’inserimento di una norma che annulla tutte le multe ai no vax e che prevede il rimborso per i cittadini della categoria che già avevano provveduto a pagare, così come l’inserimento di un Ires premiale - in modifica alla Manovra 2025 - rivolto alle imprese che effettueranno investimenti e favoriranno l’occupazione. (QuiFinanza)

Il 4 dicembre 1974, Margrith Bigler-Eggenberger divenne la prima donna a entrare nel Tribunale federale. La sua elezione da parte del Parlamento svizzero è stata oscurata da un intrigo che non è stato ancora chiarito. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)