Carcasse di auto, fango, vittime: le strade della morte il giorno dopo l'alluvione di Valencia
Giampaolo Visetti racconta per immagini lo scenario post apocalittico che si trova sul terreno il giorno dopo l'ondata di maltempo eccezionale, legata al fenomeno "Dana". Ecco lo spettacolo sulla autostrada Alicante-Valencia, con i passeggeri ancora bloccati nelle auto. Una strage che si poteva evitare se fosse arrivato l'allarme in tempo. Una strage che l'inviato di Repubblica chiama dei bambini, mandati comunque a scuola, e gli anziani che non sono stati fatti salire ai piani alti. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Sedavì è una delle località maggiormente colpite dalla storica alluvione che ha flagellato Valencia . Non si contano i veicoli scaraventati via e ora accatastati uno sopra l’altro. (Il Fatto Quotidiano)
L'acqua ha travolto tre regioni spagnole, ma la maggior parte delle morti si sono verificate nel territorio di Valencia. (WIRED Italia)
“Qualche riflessione. Amara, sofferta e nello stesso tempo, distaccata, come se non ci toccasse, per essere razionale. A Valencia in 4 ore è caduta la stessa quantità di acqua che piove normalmente in 12 mesi (le precipitazioni annuali sono di 470 mm, ne sono scesi 445), cioè 4 ore su 8.760 annuali. (Vaielettrico.it)
Lo riportano i media spagnoli, aggiungendo che Felipe VI ha ordinato che la Guardia reale e il Servizio di sicurezza della casa reale si mobilitino per dare assistenza nelle zone colpite. Il re di Spagna Felipe VI ha osservato un minuto di silenzio in solidarietà alle vittime e alle persone colpite dall'alluvione che ha distrutto Valencia (Corriere TV)
Antonietta, Elena e Carmen stavano trascorrendo insieme alcuni giorni di vacanza a Valencia. “La strada era un fiume, la gente gridava, è stato spaventoso”: il racconto di tre italiane a Valencia Il racconto a Fanpage. (Fanpage.it)
Roma, 31 ott. (ilmessaggero.it)