Accordi di Coesione, Meloni: sono la manovra più importante e più strategica
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento a Bari alla cerimonia di firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Puglia. Meloni ha aperto il suo discorso ringraziando il ministro Fitto. Oggi è il 21esimo accordo di coesione che firmiamo, l'ultimo. È probabilmente l'ultima iniziativa pubblica che io faccio con Fitto come ministro del governo: tra massimo due giorni dovrà rassegnare le dimissioni per assumere un incarico che ci deve rendere orgogliosi come italiani", ha dichiarato. (LA STAMPA Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
ma la Pugliesità responsabile è stata più forte ed è scoppiata la collaborazione. C’eravamo tanto detestati... (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Anche Giacomo Rossiello, in rappresentanza del Comune di Molfetta, era presente stamattina a Bari insieme ai sindaci dei comuni pugliesi hanno incontrato questa mattina la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivata nella sede del Consiglio regionale della Puglia, per la firma dell'Accordo di Coesione che sbloccherà circa 6 miliardi di fondi Fsc per lo sviluppo della regione. (MolfettaViva)
“Vengono così garantiti 3 milioni di euro per il completamento dell’opera di consolidamento e risanamento del versante collinare ai piedi del Castello – ha spiegato con soddisfazione - e altri 25 milioni per realizzare il tratto mancante della SP. (Lucera Web)
... Le aziende del Sud sono state fondamentali nel rilanciare l'export italiano. (il Giornale)
Nella giornata di oggi, si è firmato l’Accordo di Coesione tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Governatore di Puglia Michele Emiliano , alla presenza del ministro e neo Vice Presidente dell’Unione Europea Raffaele Fitto , che ha trasformato in realtà un obiettivo che il Capo di Leuca attende da tempo. (Leccenews24)
Durante l’incontro la Premier ha ricordato che il governo ha “previsto che le proposte arrivino dalla regione e chiediamo che vengano condivise con il governo nazionale: non lo facciamo per limitare l’autonomia dei territori ma perché è importante che il lavoro collimi con quello delle altre Regioni e ci sia una strategia complessiva perché una unica nazione siamo”. (Telebari)