1 minuto in Borsa 28 novembre 2024
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. settore vendite al dettaglio (+1,41%) in buona luce sul listino milanese. Sul mercato valutario, nessuna variazione significativa per l' Euro / Dollaro USA , che scambia sui valori della vigilia a 1,05. Tra le grandezze macroeconomiche più importanti, in Italia annunciati i Prezzi alla Produzione su base mensile, pari a 0,7%. (Finanza Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Nelle prime battute di contrattazione Milano sale dello 0,35%, Francoforte dello 0,66% (in attesa dei dati preliminari sull'inflazione a novembre), Amsterdam dello 0,8% e Madrid dello 0,3%. Parte al rialzo anche Parigi (+0,5%) dopo lo scivolone della vigilia sui timori per una possibile crisi di governo, con le tensioni sull'obbligazionario che sembrano allentarsi man mano che i colloqui vanno avanti: lo spread Oat/Bund scende a 84,8 punti dopo essere salito ieri aimassimi dal 2012 (qui i listini in tempo reale). (Corriere della Sera)
Il Principale indice della Borsa di Milano estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 33.342 punti. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 33.418 e successiva a 33.631. (LA STAMPA Finanza)
Milano si apprezza dello 0,52%, in scia a Francoforte +0,92% e in sintonia con Parigi +0,51%. I listini europei conducono in porto oggi una seduta tranquilla e positiva, anche se un po’ sottotono mancando del punto di riferimento di Wall Street, chiusa per la festa del Ringraziamento. (FIRSTonline)
Piazza Affari apre positiva, giovedì 28 novembre, il Ftse Mib sale dello 0,36% a 33.209 punti con Nexi (+2,2%), Stellantis (+1,7%), Mps (+1,66%) e Pirelli (+1,6%). In frazionale ribasso Campari, Disorin, Terna ed Hera. (Milano Finanza)
Il mercato ha per il momento digerito le tensioni nel Governo francese, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sui possibili effetti dei dazi minacciati da Trump e sulle prossime mosse delle banche centrali, con il Governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau che ha aperto a un taglio a dicembre. (Il Sole 24 ORE)
Iveco Ariston Holding (LA STAMPA Finanza)