L'archivio in garage, il cellulare criptato, il server in Lituania: così Equalize poteva guardare nei conti di tutti gli italiani

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto

Gli hacker avevano bucato anche Serpico, il database delle operazioni finanziarie e delle carte di credito. Potevano sapere tutto di Imu, Tari, Irpef. E accedere al Cassetto fiscale di ogni cittadino L’archivio custodito nel garage. Il cellulare criptato nella scrivania del superpoliziotto Carmine Gallo. E un server top secret in Lituania. Ma gli hacker di Equalize avevano anche accesso a tutte le banche dati delle forze dell’ordine. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Gli occhi e le orecchie degli "spioni" informatici della società Equalize non potevano di certo tralasciare la conca d'Ampezzo, destinazione consueta di svariati personaggi della politica nazionale, dell'imprenditoria e della finanza, italiani e stranieri. (ilgazzettino.it)

Milano, 29 ott. Nell’informativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese contiene i dettagli di un incontro avvenuto nel febbraio 2023 alla presenza “di due uomini non identificati” che secondo gli investigatori “rappresenterebbero un’articolazione dell’intelligence dello Stato di Israele”. (Agenzia askanews)

Ed è così che i componenti della “banda di via Pattari“, il gruppo di hacker e appartenenti (attuali o passati) alle forze dell’ordine che secondo l’accusa ha spiato centinaia di persone attraverso accessi illeciti alle banche dati dello Stato, si aggiornava e studiava continuamente le applicazioni da poter utilizzare per raccogliere informazioni e dati sensibili. (Il Fatto Quotidiano)

Sequestrato l’archivio delle spie. Proseguono le indagini

Italia: Spioni e Incompetenti nella Cyber Security. 800 mila dossier e 51 indagati in un cyber-scandalo che mina la Democrazia Redazione RHC : 28 Ottobre 2024 18:50 (Red Hot Cyber)

Come si legge negli atti, «la società diviene cliente del gruppo a seguito dei legami tessuti da Pazzali e dei suoi contatti», Claudio Picucci direttore delle risorse umane del gruppo e ex di Poste Italiane. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Servizio di Leonardo Possati Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)