La Cassazione restituisce ossigeno ai balneari – Il Golfo 24

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Golfo 24 INTERNO

La Corte di Cassazione ha annullato, per eccesso di giurisdizione, la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. La decisione della suprema corte è avvenuta per meri motivi procedurali, senza entrare nel merito della legittimità delle proroghe: in sostanza, la Cassazione ha accolto il ricorso dell’associazione Sib-Confcommercio e della Regione Abruzzo, che erano state escluse dal Consiglio di Stato, ma ha omesso di pronunciarsi sulle questioni più scottanti poste dai ricorrenti. (Il Golfo 24)

Su altri giornali

Ritengo ora più che mai improcrastinabile un provvedimento del governo per arrivare ad un ordinamento omogeneo delle concessioni demaniali marittime che faccia chiarezza una volta per tutte sul futuro di questo settore. (Prima il Levante)

Partita chiusa e quindi libera prorogabilità? «Direi di no. Il professore dell'Università del Salento, Pier Luigi Portaluri, commenta così la sentenza sulle concessioni ai balneari. (quotidianodipuglia.it)

Questo un estratto della sentenza 463/23 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pubblicata ieri, giovedì 23 novembre, che ha annullato, per eccesso di giurisdizione, la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. (IVG.it)

"È stato accolto il ricorso della associazione Sib-Confcommercio ed ora l'organo di giustizia amministrativa dovrà rivedere quella decisione, anche alla luce di nuove norme approvate nel frattempo dal Parlamento. (SavonaNews.it)

«Una sentenza che giustamente, come previsto dalla Costituzione, sancisce la divisione tra potere giustiziario e legislativo, scongiurando quella che era stata un’indebita invasione di campo da parte dei giudici del Consiglio di Stato – commenta Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria -. (Riviera24)

Sull’eterna questione delle concessioni demaniali, la Corte di Cassazione ha rimesso la palla nella metà campo del Consiglio di Stato che dovrà ora riconvocarsi nuovamente nella forma dell’adunanza plenaria, ammettendo però in giudizio il Sindacato Italiano Balneari, la Regione Abruzzo, Associazione Nazionale Approdi Turistici. (Today.it)