La Cassazione restituisce ossigeno ai balneari – Il Golfo 24

La Corte di Cassazione ha annullato, per eccesso di giurisdizione, la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. La decisione della suprema corte è avvenuta per meri motivi procedurali, senza entrare nel merito della legittimità delle proroghe: in sostanza, la Cassazione ha accolto il ricorso dell’associazione Sib-Confcommercio e della Regione Abruzzo, che erano state escluse dal Consiglio di Stato, ma ha omesso di pronunciarsi sulle questioni più scottanti poste dai ricorrenti. (Il Golfo 24)

Su altri giornali

“Il Consiglio di Stato non poteva ignorare le ragioni dei balneari quando ha emesso la sentenza che bloccava le proroghe delle concessioni … Spetterà al Consiglio di Stato pronunciarsi nuovamente, anche alla luce delle sopravvenienze legislative, avendo il Parlamento e il Governo esercitato, successivamente alla sentenza impugnata, i poteri normativi loro spettanti”. (IVG.it)

I giudici della suprema corte, in pratica, hanno accolto il primo motivo del ricorso presentato contro la sentenza emessa due anni addietro dai loro colleghi della giustizia amministrativa (sull’appello che era stato promosso dal Comune di Lecce), cui hanno “rimproverato” un eccesso di potere, quello di aver estromesso dal giudizio alcune sigle che invece avrebbero avuto diritto a parteciparvi in quanto portatori di interessi coerenti con quel procedimento. (Today.it)

Il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti interviene sul tema concessioni in riferimento alla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione pubblicata tre giorni fa (vedi notizia) e sollecita l’indizione delle gare da parte delle amministrazioni locali. (News Rimini)

«Una sentenza che giustamente, come previsto dalla Costituzione, sancisce la divisione tra potere giustiziario e legislativo, scongiurando quella che era stata un’indebita invasione di campo da parte dei giudici del Consiglio di Stato – commenta Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria -. (Riviera24)

Chi afferma il contrario è irresponsabile e alimenta ulteriormente una situazione di caos ed incertezza che potrebbe costare davvero caro al Paese e a tutti i territori a vocazione turistico balneare”. (ravennanotizie.it)

«Una sentenza che giustamente, come previsto dalla Costituzione, sancisce la divisione tra potere giustiziario e legislativo, scongiurando quella che era stata un’indebita invasione di campo da parte dei giudici del Consiglio di Stato – commenta Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria -. (CittaDellaSpezia)