Bce, tassi giù dello 0,25% ma occorre più coraggio

Bce, tassi giù dello 0,25% ma occorre più coraggio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ECONOMIA

Poiché il coraggio se uno non ce l'ha mica se lo può dare (copy Lisander Manzoni), la Bce riduce i tassi di un quarto di punto portando quello sui depositi al 3,25%. Per tagli più robusti pregasi aspettare, anche se i mercati prospettano che da qui all'autunno '25 l'Eurotower spalmerà sei tornate di ammorbidimenti dello 0,25% ciascuno, per un totale di 125 punti base. Insomma, niente fughe in avanti, nessuna propensione ad abbandonare il piccolo cabotaggio, con tutti i componenti il consiglio a remare nella stessa direzione. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E così, raggiunto l’obiettivo di rallentare la corsa dei prezzi e dopo il dato di inflazione di settembre risultato inferiore all’obiettivo del 2% (1,7% annuo), a poco più di un mese di distanza dal secondo intervento, il nuovo taglio è arrivato. (Corriere della Sera)

La riunione della Bce di ieri ha lasciato in eredità il terzo taglio dei tassi, il secondo consecutivo, ma anche una situazione piuttosto incerta e una potenziale rivoluzione nel modus operandi dei responsabili di politica monetaria. (Finanzaonline)

La decisione della Bce rafforza così l’ipotesi di un calo del costo del denaro al 2% entro la metà del 2025. Terzo taglio del costo del denaro nell’eurozona nel corso del 2024: come ampiamente atteso, ieri la Banca centrale europea ha ridotto ancora una volta i tassi dello 0,25% al 3,25%. (Il Fatto Quotidiano)

Termosifoni: riscalda subito la tua casa con il semplice trucco della carta stagnola

Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Quelli sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25, al 3,40 e al 3,65%. (Tiscali Notizie)

Per un mutuo a 20 anni di importo compreso tra i 100mila e i 200mila euro, il risparmio sulla rata mensile varia tra i 13 e i 27 euro, pari a una minore spesa annua tra -156 e -324 euro, analizza il Codacons. (Adnkronos)

Ora, per riscaldare le nostre case di soluzioni ce ne sono diverse. In molte abitazioni indipendenti, soprattutto in campagna, è facile imbattersi in un bel camino, che è senz’altro la sistemazione più scenografica e intima, ma negli appartamenti di città le soluzioni sono altre, giocoforza. (Blowingpost)