Russia, 132 droni sull'Ucraina nella notte. Mosca: «Crescono le relazioni militari con la Corea del Nord»
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 132 droni, 88 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Altri 41 velivoli senza pilota nemici, ha aggiunto, risultano dispersi sul territorio, presumibilmente in seguito alle contromisure di guerra elettronica adottate, mentre uno è tornato in Russia. In seguito all'attacco, in diverse regioni del Paese sono state danneggiate infrastrutture, automobili, edifici privati e condomini. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un attacco con droni attribuito ai militari ucraini ha provocato un "incendio di grandi dimensioni" in una zona industriale nella regione russa di Rostov. Lo confermano le autorità russe, che non riferiscono di eventuali vittime. (Adnkronos)
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e neutralizzato nella la notte un massiccio attacco di droni ucraini lanciato sulla regione di Rostov. (Vatican News - Italiano)
Nel corso dell’ultima settimana i Russi hanno lanciato un numero impressionante di droni GERAN 2: da venerdì scorso sono più di 700, con un picco di quasi 200 tra il 25 e il 26 novembre. L’obiettivo è sempre l’infrastruttura energetica ucraina, già pesantemente sotto pressione dopo il massiccio attacco del 16-17 novembre. (RID)
Sul versante politico, il presidente statunitense Joe Biden sta facendo pressione sull’Ucraina per far abbassare l’età minima per la mobilitazione militare dai 25 ai 18 anni, per compensare la carenza di soldati. (RSI Radiotelevisione svizzera)
I massicci attacchi russi di oggi sull'Ucraina sono una risposta al lancio sulla Russia di missili Atacms americani. (Corriere del Ticino)
Questa la risposta russa agli ultimi attacchi al proprio territorio con i missili americani Atacms. Ma Mosca rialza la posta: il nuovo missile ipersonico Oreshnik, ha avvertito Vladimir Putin, potrebbe essere usato anche contro «centri decisionali a Kiev». (ilmessaggero.it)