L’esperto cesenate e i dati rubati: “Ecco i trucchi dei cybercriminali”
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– Anche il territorio cesenate è stato coinvolto dal caso di dossieraggio legato a presunti accessi illeciti alle banche dati di enti pubblici. Nel nostro Comune in particolare sarebbe stata violata l’Anagrafe nazionale della popolazione residente dal momento che il 25 luglio 2023 sarebbero stati estratti i certificati di famiglia di quattro persone. A questo episodio se ne aggiungerebbe un altro, datato 7 ottobre 2022, relativo a una violazione su Punto Fisco. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri media
L’Italia è al quinto posto per furto di email e password online ed è al settimo posto per numero di indirizzi email compromessi. E per quanto riguarda i dati frodati delle carte di credito in circolazione, l’Italia si colloca al 18° posto nella classifica mondiale. (Avvenire)
«Com’è possibile che nel 2024, in un tempo in cui le informazioni sono milioni e facil… ROMA — Franco Gabrielli, ex capo della Polizia, già direttore dell’Aisi, e di fatto inventore dell’Agenzia per la cybersicurezza quando era sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Draghi, dice di essere «basito». (la Repubblica)
Il caso dossieraggi? "Ne penso tutto il male possibile. Così il vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, a margine dell'inaugurazione di Expo Training alla Fiera di Milano a Rho. (la Repubblica)
E su questi si è riflettuto poco». Il magistrato Francesco Greco, ex procuratore di Milano, da Mani Pulite al Crac Parmalat, ha condotto inchieste su scalate bancarie, grande evasione fiscale, big tech. (La Stampa)
Fasi e tecniche di violazione Per capire come una banca dati di una Procura o di un Ministero possa essere violata, occorre considerare alcune delle vulnerabilità comuni nelle infrastrutture istituzionali e le tecniche sfruttate dagli attaccanti. (Ottopagine)
Le migliaia di fascicoli e dati trafugati dai database dello Stato rappresentano una situazione “senza precedenti per la nostra democrazia visto il volume dei dati in gioco” dove “il fattore umano ha dimostrato di essere ancora più incisivo rispetto a quello tecnologico, anche a questi livelli”. (Adnkronos)