L’esperto cesenate e i dati rubati: “Ecco i trucchi dei cybercriminali”
– Anche il territorio cesenate è stato coinvolto dal caso di dossieraggio legato a presunti accessi illeciti alle banche dati di enti pubblici. Nel nostro Comune in particolare sarebbe stata violata l’Anagrafe nazionale della popolazione residente dal momento che il 25 luglio 2023 sarebbero stati estratti i certificati di famiglia di quattro persone. A questo episodio se ne aggiungerebbe un altro, datato 7 ottobre 2022, relativo a una violazione su Punto Fisco. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri media
E i protagonisti del sorpasso epocale hanno pure parcheggiato in doppia fila. L’industrializzazione del furto di dati nei più corazzati armadi virtuali del Paese è la dimostrazione che – se esportassimo questo genere di attività – potremmo far impennare il Pil come un quattordicenne il suo motorino smarmittato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Informazioni riservate e cybersicurezza (RaiPlay Sound)
Le migliaia di fascicoli e dati trafugati dai database dello Stato rappresentano una situazione “senza precedenti per la nostra democrazia visto il volume dei dati in gioco” dove “il fattore umano ha dimostrato di essere ancora più incisivo rispetto a quello tecnologico, anche a questi livelli”. (Adnkronos)
Che in Puglia c’è un bancario in forza a Banca Intesa che ficca il naso di decine di migliaia di conti correnti di persone “importanti”. No, questo non è un complotto, è un incubo. (L'HuffPost)
Ma quelli erano dossier costruiti e gestiti da uomini dello Stato con la giustificazione (o l’alibi) della Guerra Fredda. Il dossieraggio dei tempi nuovi, il dossieraggio della Equalize, dei bancari in apparenza innocui, degli hacker capaci di bucare il ministero della Giustizia o la Tim, non può nemmeno ammantarsi di quel sottile velo di ipocrisia. (La Stampa)
Il magistrato Francesco Greco, ex procuratore di Milano, da Mani Pulite al Crac Parmalat, ha condotto inchieste su scalate bancarie, grande evasione fiscale, big tech. «I dati sono il petrolio moderno, sono potere. (La Stampa)