Il Gambero Rosso premia sei vini valtellinesi

Sono sei i vini valtellinesi premiati con i “Tre Bicchieri” 2025 del Gambero Rosso. All’annuncio del riconoscimento delle 34 etichette migliori della Lombardia per una delle guide più importanti del settore, anche la nostra provincia fa la sua parte, distinguendosi per la qualità dei suoi vini rossi. “A proposito di finezza eccoci tra i pendii della Valtellina, che trova piene affermazioni nelle sue sottozone: Sassella, Inferno, Grumello, senza dimenticare la ricchezza della tipologia Sforzato”- così si legge nell’anteprima dei Tre Bicchieri pubblicata, un tam tam regione per regione che svela le eccellenze enologiche del Belpaese (La Provincia Unica TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Continuano le anticipazioni sui Tre Bicchieri 2025. (Vinodabere)

“La moltitudine dei vitigni, perlopiù autoctoni o che comunque si sono perfettamente adattati ai suoli dell’Isola, è incredibile – spiegano dal gambero Rosso – . Ma è ancor più incredibile la diversità di suoli, di altitudini, di microclimi che troviamo se percorriamo la regione. (SardiniaPost)

Come si legge sul sito della guida «da una prima analisi dei risultati molto confortanti che riguardano la Calabria del vino sono diversi i dati che saltano all’occhio. Il primo riguarda sicuramente i vini dolci, quelli che i critici amano chiamare, rifacendosi al grande Veronelli, “vini da meditazione». (LaC news24)

Quattro storie esemplari, quella di Terra dei Re, Donato D’Angelo, Cantine del Notaio ed Elena Fucci, dove gli ingredienti del successo, a partire dalla professionalità degli operatori, ci sono tutti, dove gli investimenti vengono continuamente rinnovati, e si sente. (Sassilive.it)

Tuttavia, esistono soluzioni alternative che permettono di bypassare questi vincoli senza infrangere la legge. La donazione di un immobile ai propri figli è un atto di generosità molto comune, ma spesso vincolato da procedure complesse e costi elevati, soprattutto se si segue il percorso tradizionale con il notaio. (InformazioneOggi.it)

Un nettare degli dei che sembra avere nella Lombardia il sue eden. – Il mito racconta che Dioniso (Bacco per tutti) abbia creato il vino strizzando nelle mani un grappolo di uva matura e raccogliendone il succo in una coppa dorata. (IL GIORNO)