Il Salva Milano spacca il centrosinistra: «Ma non è un condono». Verso lo sblocco delle 150 pratiche edilizie congelate
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per i favorevoli è «Disposizioni di interpretazione autentica in maniera urbanistica ed edilizia, per i detrattori è «Salva Milano». Passa alla Camera la norma che dovrebbe sbloccare lo stallo dell’urbanistica causato dai presunti abusi edilizi denunciati dalle indagini della procura. Un voto che ha spaccato il centrosinistra. Con il Pd che ha votato insieme al centrodestra, mentre Avs e Movimento Cinque Stelle sono saliti sulle barricate. (Corriere Milano)
Se ne è parlato anche su altri media
Triste show canterino del deputato di Avs: per motivare il suo voto contrario alla norma "salva Milano", comincia a intonare "Il ragazzo della via Gluck", ma sbaglia tutte le note possibili e viene simpaticamente rimbrottato da Rampelli (FdI) (il Giornale)
L'emendamento Salva Milano e la protesta canora di Bonelli che ha intonato Celentano. Perché la politica ha bisogno di scenette, siparietti e spettacolo. (Corriere TV)
Decine di inchieste (in parte) neutralizzate. Oneri di urbanizzazione sbloccati per un valore atteso di 100 milioni. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Sembrava un terremoto a Milano. C'era chi parlava di una nuova Mani Pulite dei costruttori che ha finito per (Milano Città Stato)
La legge per salvare i grattacieli di Milano costruiti al posto di edifici molto più piccoli senza un permesso preventivo, e che secondo la Procura sarebbero lottizzazioni abusive, ottiene il primo via libera dalla Camera (Corriere della Sera)
L’assessore Giancarlo Tancredi ha tenuto a precisare, durante l’incontro a Palazzo Marino con i segretari di Cgil, Cisl e Uil, che il salva Milano "non è un condono", non è un colpo di spugna su processi e indagini. (IL GIORNO)