Stati generali green economy, per il clima -2,5% agricoltura

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Eco di Bergamo ECONOMIA

Nel 2023 la crisi climatica ha inciso sulla performance dell'agricoltura italiana, che ha registrato una flessione delle produzioni del 2,5 %. Continuano ad aumentare in Italia le superfici coltivate con metodo biologico: nel 2023 sono cresciute del 4,5 % (dell'86,5% negli ultimi 10 anni). Lo rivela la relazione degli Stati generali della green economy, alla fiera Ecomondo a Rimini. La Sicilia è la regione con la maggiore estensione in valore assoluto (413.202 ettari, con un incremento del 6,7% rispetto al 2022), seguita da Puglia e Toscana (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Promossa in collaborazione con ‘UNCEM’ (Unione Nazionale Comuni e Comunità Montane), ‘Nuova Ecologia’ e ‘Oltreterra’, la consegna del riconoscimento ad Afor – per la “Miglior Gestione Forestale Sostenibile” – si è svolta ieri (5 novembre) nel corso di Ecomondo 2024, fiera internazionale dedicata alla green e circular economy, a Rimini fino all’8 novembre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Credits: Ecomondo I numeri contano. Anche a Ecomondo 2024, la fiera dell’economia circolare, che dal 5 all’8 novembre, trasforma la città di Rimini, nella capitale del green. Saranno oltre 1.600 operatori internazionali che parteciperanno alla manifestazione, provenienti da oltre 100 Paesi, con una crescita del 7% rispetto allo scorso anno e l’apertura di due nuovi padiglioni. (Rinnovabili)

Una superficie espositiva ampliata con due nuovi padiglioni per accogliere la domanda di presenza da parte di aziende e organizzazioni, che si incontreranno anche nell'ambito di un articolato programma di oltre 200 incontri e convegni. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il paradosso climatico italiano L'Italia della green economy è un paese dalle due velocità. Da un lato corre verso gli obiettivi europei di sostenibilità, dall'altro arranca sui temi cruciali della mobilità elettrica e del consumo di suolo. (WIRED Italia)

In questo contesto, Europêche, l’organismo rappresentativo principale dell’industria della pesca dell’Unione Europea, annuncia con soddisfazione l’ingresso dell’Estonian Long Distance Fisheries Association (ELDFA) tra i suoi membri. (PesceInRete)

Tra i primi settori della manifattura a essere interessato dal regolamento europeo sull’Ecodesign (Espr) approvato nel 2024, l’industria italiana dell’arredamento risulta da anni all’avanguardia nella Ue per politiche che riguardano l’economia circolare, il recupero e riciclo dei materiali, in un’ottica di attenzione all’intero ciclo di vita dei prodotti che è, appunto, il cuore delle nuove normative Ue e il principio alla base del Green Deal. (Il Sole 24 ORE)