Nathalie Moellhausen in pedana con il tumore. Si sente male durante l’assalto, ma si rialza e finisce di gareggiare

Per lei è un’Olimpiade diversa. La campionessa della spada nata in Italia, che vive a Parigi, gareggia con il Brasile, la ragazza che parla quattro lingue e ha vinto tanto, è uscita dall’ospedale, dove le davano dosi massicce di morfina per farle sopportare il dolore, ed è andata a gareggiare. Dalla corsia alla pedana. Il tumore Nathalie Moellhausen era ricoverata da 5 giorni, il tumore alla zona del coccige scoperto cinque mesi fa non le dava tregua, i medici hanno dovuto aiutarla con farmaci e tenendola sedata il più possibile. (la Repubblica)

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Nonostante il dolore per un tumore benigno al coccige che nelle ultime settimane l'aveva costretta a ricoveri in ospedale e dosi massicce di morfina. Nathalie Moellhausen, spadista 38enne italo-brasiliana, a queste Olimpiadi ha voluto esserci a tutti i costi. (Luce)

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. (DiLei)

Poi si passa all'idea: sport maestro di vita. Bisogna saperlo distillare. (il Giornale)

CalcioWeb Le Olimpiadi di Parigi continuano a regalare spettacolo e la competizione ha regalato anche storie emozionanti. Nathalie Moellhausen, spadista 38enne salita in pedana ieri al Grand Palais e accasciatasi durante l’assalto con la canadese Ruien Xiao, ha commosso il mondo. (CalcioWeb)

E adesso Nathalie Moellhausen si appresta ad affrontare la gara più complicata della sua vita. (Corriere della Sera)

La storia di Nathalie Moellhausen ha già conquistato Parigi e poco importa se l'avventura olimpica dell'atleta italo-brasiliana si sia conclusa con la sconfitta per mano della sedicenne canadese Ruien Xiao (15-11) e la conseguente eliminazione. (Tiscali)