Groupon scappa dall’Italia (e lascia i dipendenti senza lavoro): il fisco chiede 140 milioni

La goccia che ha fatto traboccare il vaso nel quartier generale di Groupon a Chicago è caduta lo scorso luglio, quando la società ha avuto la notizia che la sua filiale italiana - sede dichiarata a Milano in un coworking di via San Marco - ha ricevuto un avviso di accertamento dell’Agenzia delle entrate da circa 28 milioni di euro. In dollari si arriva a 31,5 milioni. Un conto salato, che si somma a un altro da ben 110 milioni di euro già notificato alla società, per un totale di quasi 140 milioni. (Today.it)

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Determinante la battaglia col fisco ingaggiata da alcuni anni e che il quartiere generale di Chicago ha valutato come l'ultima goccia in procinto di far traboccare il vaso. Groupon, celebre piattaforma di offerte scontate, potrebbe lasciare l'Italia e 33 dipendenti sono a rischio a Milano (MilanoToday.it)

È la decisione presa dopo la controversia con l’Agenzia delle Entrate, secondo cui tra mancati versamenti di imposte, sanzioni e interessi il gruppo americano dovrebbe al fisco una somma pari a 141 milioni di euro: 31 relativi a una distribuzione di liquidità fatta nel 2017 alla controllante e . (Corriere della Sera)

Una maxi sanzione fiscale, un lungo braccio di ferro con l’Agenzia delle Entrate. La ragione è in una vicenda di carattere fiscale che contrappone la multinazionale Usa alle autorità italiane, che chiedono 141 mil… (La Stampa)