Meloni al G20 ribadisce il no al cibo sintetico, ma noi non capiamo ancora cosa sia
Si parla anche di cibo (non potrebbe essere altrimenti) al G20 in corso in questi giorni a Rio de Janeiro. Il presidente brasiliano Lula da Silva apre i lavori lanciando l’Alleanza contro la fame e la povertà, una task force proposta dal Paese ospitante per trovare e unire le risorse utili a combattere le disuguaglianze alimentari nel mondo. La Il premier Meloni “aderisce convintamente” al programma, ma coglie l’occasione per sottolineare ancora una volta il suo distacco dal cibo sintetico. (Dissapore)
La notizia riportata su altre testate
Al G20 di Rio de Janeiro è giunto anche il messaggio di papa Francesco, pronunciato dal Segretario di Stato Pietro Pietro Parolin, che partecipa ai lavori presieduti dal brasiliano Lula. Quello del Santo Padre è uno sprone alle 20 principali economie mondiali, ai Paesi invitati e alle associazioni presenti perché nella lotta alla fame si vada oltre le affermazioni di principio. (Avvenire)
«Il focus di questa mattina sarà sulla transizione energetica. «Siamo molto molto distanti dal risolvere» le questioni «fame e povertà, date le crisi in atto, in Ucraina dove la Russia ha usato il grano come arma, e in Medio Oriente». (ilmessaggero.it)
Protesta simbolica a Rio chiede di tassare i miliardari e gli inquinatori all'inizio del G20: in una manifestazione pacifica, una Ong ambientalista ha installato un grande cartello di cartone a forma di moneta sul lungomare di Rio de Janeiro con la scritta "Tassate i miliardari, tassate gli inquinatori, sistemate il clima", mentre e' in corso il vertice del G20 a Rio de Janeiro, in Brasile. (Tiscali Notizie)
Nella splendida città di Rio de Janeiro, definita anche come “sintesi delle contraddizioni del mondo” da Luis Inàcio Lula da Silva, il G20 ha dato il via libera all’Alleanza contro la fame e la povertà, un’iniziativa fortemente voluta dal presidente brasiliano, protagonista del summit. (Nordest24.it)
Al via al museo d'arte moderna di Rio de Janeiro i due giorni del G20, ospitato dal Brasile. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dato il benvenuto ai leader di Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Sud Corea, Turchia, Unione Europea, l'obiettivo è trovare una dichiarazione congiunta in materia geopolitica. (Liberoquotidiano.it)
Nella ‘città meravigliosa’, ma anche “sintesi delle contraddizioni del mondo” (copyright Luis Inàcio Lula da Silva), il G20 dà disco verde all’Alleanza contro la fame e la povertà, iniziativa testardamente voluta dal presidente brasiliano, ‘bandiera’ del summit di Rio de Janeiro, per “porre fine a una vergogna dell’umanità”. (Adnkronos)