Roberto Benigni, l'autore contro Meloni: "Come trasformare il Vangelo nel Mein Kampf"

Roberto Benigni, l'autore contro Meloni: Come trasformare il Vangelo nel Mein Kampf

"Un lavoro impegnativo, che ci ha tenuti occupati per sei intensi mesi, un confronto insieme serrato e gioioso su un argomento che ci appassiona, e che crediamo sia il vero tema del nostro tempo": Michele Ballerin, storico e coautore con Roberto Benigni e Stefano Andreoli dello spettacolo sull’Unione europea, Sogno, in onda su Rai 1. lo ha detto in un'intervista a Repubblica. Aggiungendo, poi, che il testo recitato in prima serata dall'attore è stato modificato fino all'ultimo momento, soprattutto dopo l'intervento della premier Giorgia Meloni, che al Parlamento ha detto di non riconoscersi nell'idea di Europa dipinta nel Manifesto di Ventotene (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Ma di un sogno che nel 1941 tre ragazzi fecero sull’isola di Ventotene, scrivendo il cosidetto «manifesto» di Ventotene, considerato uno dei testi fondanti dell'Unione europea. (Vanity Fair Italia)

Pierre Bourdieu ebbe a dire che oggi gli intellettuali sono la parte dominata della classe dominante: fanno parte della classe dominante, poiché hanno un capitale culturale, ma sono dominati, perché, per poterlo offrire ai dominanti, devono modulare detto capitale culturale a beneficio dei rapporti di forza dominanti. (Il Giornale d'Italia)

Una colossale operazione ideologica mimetizzata dietro un’abile dialettica. È questo l’evento televisivo cui abbiamo assistito due sere fa in prima serata su Rai 1, «in diretta anche su Rai Radio 2 e Raiplay, questo è un colpo di Stato, abbiamo preso il potere, siamo dappertutto, anche sul forno a microonde», ha scherzato Roberto Benigni prima di riverire, come fa puntualmente, «il presidente della Repubblica Mattarella, perché so che ci sta guardando. (Panorama)

Rai, 1 milione di euro a Roberto Benigni per fare propaganda europeista, la tv pubblica finanzia l’ideologia e censura chi critica l'UE

E quelli di Roberto Benigni, l’altra sera su RaiUno con il suo “Sogno” dedicato proprio a quel Manifesto di Ventotene attaccato e criticato dalla premier qualche ora prima in Parlamento, parlano chiaro: 4 milioni e 396 mila spettatori, uno share del 28,1%, mattatore indiscusso della serata televisiva. (ilmessaggero.it)

Il valore delle parole in un’epoca in cui contano le solo immagini, la forza del ragionamento in tempi in cui vincono gli slogan. Lui da solo sul palco, la divisa d’ordinanza degli ultimi spettacoli, l’abito blu, la camicia bianca senza cravatta, l’immancabile marcia di Piovani. (Corriere della Sera)

Due ore di monologo, un palco vuoto, uno sfondo arancione e la solita retorica da salotto radical chic. È questo lo spettacolo per cui la Rai ha deciso di staccare un assegno da un milione di euro a Roberto Benigni, retribuzione passata quasi interamente alla sua casa di produzione personale, la Melampo, gestita insieme alla moglie Nicoletta Braschi. (Il Giornale d'Italia)