Insegnante aggredita, lo psicoterapeuta: “Chat dei genitori fabbrica di paranoia e rabbia collettiva”
– Si continua a parlare dell’aggressione ai danni di una docente alla scuola media ‘Salvati’ di Scanzano, una frazione di Castellammare di Stabia (Napoli). La donna ha subito un agguato da parte di trenta genitori che sono irrotti durante l’orario di lezione: ne è uscita con lesioni varie e un grave trauma cranico. Ferito anche il padre, accorso per difenderla. Dietro alla violenza una serie di accuse di comportamenti scorretti tenuti nei confronti degli alunni: alcuni parlano di presunti abusi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
Da domani mattina, lunedì 18 novembre, e fino a quando non saranno finite le condizioni di rischio, una gazzella dei carabinieri sarà presente all’ingresso della scuola media Salvati, a Castellammare di Stabia, per prevenire tensioni in occasione della ripresa delle lezioni, dopo il caos provocato dall’aggressione di una trentina di genitori ai danni di una insegnante di sostegno. (napoli.corriere.it)
Prima le accuse di abusi e poi l'irruzione a scuola come una furia, tanto da degenerare in una feroce aggressione: così una professoressa di sostegno è stata picchiata da una trentina di genitori ed è finita in ospedale con un trauma cranico, provocato dai colpi ricevuti. (ilmessaggero.it)
Un orrendo spettacolo subito da 144 bambini presenti nelle aule e che hanno assistito all'assalto da parte dei loro genitori nel tentativo di linciaggio della docente. CASTELLAMMARE DI STABIA. (ROMA on line)
La spedizione punitiva, perché di questo si è trattato, di una trentina di genitori inferociti contro una docente della scuola media «Salvati» di Castellammare è la spia di un preoccupante malessere sociale da approfondire. (ilmattino.it)
Al rientro a scuola domattina, studenti e insegnanti troveranno all’ingresso della scuola media del quartiere Scanzano di Castellammare di Stabia una gazzella dei carabinieri. Il suo compito, prevenire tensioni in occasione della ripresa delle lezioni dopo il caos suscitato dall'aggressione di una trentina di genitori ai danni di una insegnante di sostegno. (La Repubblica)
L'episodio testimonia l'imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza". "La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nella armonia. (Il Mattino di Padova)