Erie, Lackawanna, Northampton. Da tre piccole contee passa il destino degli Stati Uniti
Quando martedì 5 Novembre (alle 8 di sera) chiuderanno le urne in Pennsylvania, gli occhi dell’America saranno puntati su quello che viene considerato lo Stato più decisivo tra i sette in bilico (gli altri sono Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina e Wisconsin) tra Kamala Harris e Donald Trump. All’interno del Keystone State - così chiamato perché era la colonia centrale delle tredici originarie degli Usa e perché ha occupato una posizione chiave nello sviluppo economico, sociale e politico degli Stati Uniti - gli staff dei due candidati presidenziali, i media e i più attenti analisti guarderanno soprattutto ai risultati di tre contee: Erie, Lackawanna e Northampton (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri media
Alle 20 di stasera, le due di notte in Italia, le urne finalmente saranno chiuse in 17 stati su 50, ma solo a mezzanotte, le 6 italiane - dopo … (la Repubblica)
Cosa tenere d’occhio nella notte elettorale degli Stati Uniti? Sulla mappa - anche su quella che verrà aggiornata, mano a mano, con exit poll e proiezioni - segnatevi la Contea di Montgomery, in Pennsylvania: 800mila abitanti in tutto, a nord di Philadelphia Saranno, molto probabilmente, aree come questa, sconosciute ai più, a decidere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)
E a schierarsi non sono solo gli Stati Uniti, ma anche i politici nostrani che, in modo netto o meno, hanno espresso la propria preferenza su chi vorranno come nuovo inquilino alla Casa Bianca. L'attenzione è alta e tra il candidato repubblicano e la democratica la distanza è tale che una netta presa di posizione appare quasi d'obbligo. (ilmessaggero.it)
I momenti salienti della campagna elettorale per le elezioni presidenziali Usa del 5 novembre, condensati in poco più di 3 minuti: dopo il ritiro di Joe Biden in seguito al disastroso dibattito televisivo con Donald Trump c’è stato l’attentato contro il candidato repubblicano, poi la bufala del tycoon sugli immigrati che mangiano cani e gatti fino alle supercelebrità che sono scese in campo per i due contendenti, come Elon Musk per Trump e Bruce Springsteen per Harris. (LAPRESSE)
, che saranno eletti direttamente dal corpo elettorale e poi formalmente designeranno il 47esimo presidente della storia americana. Andiamo con ordine per capire il tecnicismo della democrazia (indiretta) d’Oltreoceano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Perché si vota martedì 5 novembre? Siamo ormai al conto alla rovescia finale per le elezioni presidenziali Usa di martedì prossimo, 5 novembre. Il repubblicano Donald Trump da un lato, la democratica Kamala Harris dall’altro: chi vince prenderà il posto, alla Casa Bianca, del presidente uscente Joe Biden. (Avvenire)