A Berna 1.800 tifosi dell’Atalanta (dopo la festa delle cipolle). E occhio alle zone vietate in città

Berna (Svizzera). Circa 1.800 tifosi, per un settore ospiti al completo. Anche per la trasferta contro lo Young Boys lo spicchio di stadio nerazzurro sarà pieno e soprattutto molto carico per sostenere l'Atalanta in Champions League. Come già accaduto a Stoccarda, non sono previsti charter, bensì soltanto decine di pullman, automobili e comitive organizzate su mezzi gommati per coprire i quasi 400 km di strada. (BergamoNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Partita da vincere assolutamente, per salire a quota 11 e mettere un primo tassello per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. L’Atalanta, che vola sulle ali dell’entusiasmo di nove vittorie e due pareggi negli ultimi due mesi, stasera alle 21 cerca un altro risultato positivo a Berna, al Wankdorf Stadion, in casa dello Young Boys, nella quinta giornata del girone di Champions. (Quotidiano Sportivo)

Gian Piero Gasperini ha vivido il ricordo dell'ultima volta a Berna, dove domani sarà impegnato di nuovo contro lo Young Boys, come avvenne poco più di tre anni fa (in un contesto diverso, quella era la fase a gironi, quest'anno c'è la 'Fase Campionato'). (TUTTO mercato WEB)

Atalanta ancora imbattuta in questa nuova edizione della Champions League . La " Dea " nelle prime 4 giornate del torneo ha fatto registrare due vittorie e due pareggi. Da segnalare che l'undici nerazzurro ha conquistato 6 punti su 6 in trasferta, nel dettaglio l'undici di Gasperini ha battuto prima lo Shakhtar per 3-0 e poi lo Stoccarda per 2-0. (Tuttosport)

Strappi e pressione nel calcio di Magnin. Ecco il bigino che presenta Young Boys-Atalanta

All. Magnin ATALANTA... (Tuttocampo)

Berna (Svizzera). “E mi sembra sia molto migliorato rispetto a tre anni fa, pare che l’abbiano messo a posto” afferma il tecnico nella conferenza stampa alla vigilia del match. (BergamoNews.it)

Non sono state due anni banali, gli ultimi dallo Young Boys. In entrambi i casi, la scelta è ricaduta su Joël Magnin, 53enne di Neuchâtel, che ha scelto di non allontanarsi dal progetto tecnico e tattico dei suoi predecessori. (L'Eco di Bergamo)