Il sequestro, la buca, la mafia: perché si torna a parlare di Cristina Mazzotti
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ANSA Quasi mezzo secolo dopo si apre oggi in Corte di Assise a Como il processo sul sequestro e l’omicidio di Cristina Mazzotti, la diciottenne rapita a Eupilio (Como) il primo luglio 1975 mentre rientrava a casa da una festa con amici, morta durante la detenzione e il cui corpo fu abbandonato in una discarica di Galliate (Novara), dove fu trovato il primo settembre di quell’anno. Cristina Mazzotti nel luglio 1975 fu tenuta prigioniera in una buca scavata nel terreno e cementata della cascina Padreterno, nei pressi di Castelletto Ticino (Avvenire)
Su altre testate
Un nuovo processo a distanza di quasi 50 anni dai fatti. Il caso di Cristina Mazzotti, rapita per il riscatto e morta nelle mani dei sequestratori, torna nelle aule di giustizia, domani davanti alla Corte d’Assise di Como. (La Stampa)
La prima donna, e sino ad allora la persona più giovane, a essere rapita nella lunga stagione dell’Anonima sequestri calabrese in Lombardia. La ricerca della verità dopo quasi mezzo secolo. (Corriere Milano)
A distanza di decenni un’impronta digitale come centinaia di altre raccolte negli uffici della Scientifica di Roma, impressa sul parabrezza della Mini Minor da cui venne prelevata la ragazza, è stata attr… Sembrava tutto finito in quella discarica di Galliate, nell’Ovest Ticino novarese, quarantanove anni fa, quando il corpo di Cristina Mazzotti venne recuperato tra i rifiuti. (La Stampa)
A oltre 49 anni di distanza, domani in Corte di Assise a Como si riapre il processo sul sequestro e l'omicidio di Cristina Mazzotti, la diciottenne rapita a Eupilio (Como) il primo luglio 1975 mentre rientrava a casa da una festa con amici, morta durante la detenzione 25 giorni più tardi e il cui corpo fu abbandonato in una discarica di Galliate (Novara), dove fu trovato il primo settembre di quell'anno. (ilmessaggero.it)
Dopo 49 anni a processo gli esecutori materiali e i mandanti dell'omicidio di Cristina Mazzotti, la 18enne rapita la sera del primo luglio 1975 a Eupilio (Como) e trovata morta in una discarica di Galliate (Novara) dopo 25 giorni di prigionia. (Fanpage.it)
Dopo ben 49 anni si riapre il processo per il caso di Cristina Mazzotti, 18enne rapita e uccisa nel 1975 dopo aver subito il sequestro e la prigionia in condizioni inumane da parte di una banda legata alla ‘ndrangheta calabrese. (Virgilio Notizie)