Roma si inginocchia per George Floyd: a piazza del Popolo la città "che non riesce a respirare"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
RomaToday ESTERI

Mai più George Floyd.

Black Lives Matter, a Roma la manifestazone per George Floyd. Nel cuore di Roma in centinaia hanno ricordato l’uomo afroamericano morto a Minneapolis durante il violento arresto della polizia.

In piazza del Popolo inginocchiati per 8 minuti e 46 secondi. “La migliore risposta all'odio e alla violenza oggi a Piazza del Popolo: la Roma più bella scende in piazza con le mascherine e senza bandiere. (RomaToday)

Su altri giornali

"Non mi aspettavo tutto questo, ma se questa gente è qui significa che il problema esiste anche in Italia", ha ripetuto Denise. .di Camilla Romana Bruno (La Repubblica)

Roma, in ginocchio e con il pugno alzato: a Piazza del Popolo il ricordo di George Floyd. EMBED. . . La manifestazione contro il razzismo in piazza del Popolo. Centinaia di persone presenti con gli organizzatori che si sono preoccupati di far rispettare le distanze di sicurezza, invitando i presenti a utilizzare dispositivi di protezione individuale. (Il Messaggero)

Tanti i giovani e le famiglie presenti. A più riprese la folla ha gridato «», le ultime parole di Floyd prima di morire, diventate simbolo di una protesta che sta facendo il giro del mondo con sit in organizzati in molte Capitali e città. (Leggo.it)

In piazza tanti i cartelli: «Black lives matter», «I can't breath». Dalle 12.03 alle 12.11 si sono inginocchiati con il pugno alzato, per lunghi 8 minuti e 46, lo stesso tempo in cui George Floyd rimase schiacciato dal ginocchio dell'agente Derek Chauvin a Minneapolis, prima di morire. (Corriere della Sera)