Nagorno-Karabakh. Armeni costretti a firmare «un accordo doloroso»
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Ma le condizioni, come ammesso dal primo ministro armeno Nikol Pashinyan, sono durissime «per me e il mio popolo».
Dopo la conquista di Shushi da parte degli azeri, l’Armenia ha dovuto arrendersi: cederà molti territori chiave.
Ieri Armenia e Azerbaigian, insieme alla Russia, hanno firmato un accordo per cessare immediatamente il conflitto armato.
La popolazione insorge contro il premier a Erevan. (Tempi.it)
Ne parlano anche altri media
I manifestanti contro il cessate il fuoco in Nagorno Karabakh hanno distrutto la sala riunioni del governo armeno: la televisione locale mostra sedie rotte, tavoli ribaltati. Migliaia di persone si sono radunate nella piazza vicino al palazzo del governo. (Sputnik Italia)
Ministry of Defence of the Russian Federation Dispiegate le forze di pace russe in Nagorno-Karabakh - Video Lunedì, il presidente Vladimir Putin ha detto che le forze di pace russe sarebbero state dispiegate lungo la linea del fronte in Nagorno-Karabakh, in conformità con una dichiarazione congiunta firmata quella stessa giornata tra Russia, Azerbaigian e Armenia. (Sputnik Italia)
Alcuni di loro hanno fatto irruzione nell’edificio principale del governo, sostenendo che stavano cercando il primo ministro armeno. Quest’ultimo, invece, sembrerebbe essere più solido perché l’Azeirbaigian ha ottenuto conquiste importanti, tra cui appunto la città di Shusha. (L'HuffPost)
Loading.... Dalla parte azera. Da parte sua il presidente dell'Azerbaijan, Ilham Aliyev, ha assicurato in videocollegamento con Putin che la dichiarazione trilaterale “diventerà un punto cruciale nella composizione del conflitto”. (Il Sole 24 ORE)
Truppe russe in azione. Condividi. Armenia e Azerbaigian hanno raggiunto un accordo per un totale cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh. A 'benedire' l'accordo il presidente russo Vladimir Putin. (Rai News)
Centinaia di armeni inferociti hanno fatto irruzione nelle sedi di governo e parlamento, accusando Pashinyan di tradimento Anche dietro questa intesa c'è la mediazione di Mosca. (euronews Italiano)
