Inchiesta Bari, spiati non solo conti ma anche carte credito

Avrebbe spiato non solo i conti correnti di politici, ministri, magistrati sportivi e personaggi famosi, ma anche i movimenti delle carte di credito, Vincenzo Coviello, il 52enne di Bitonto, ex dipendente di Intesa Sanpaolo, indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, oltre che tra gli estratti conto bancari e quelli delle carte di credito, Coviello sarebbe riuscito anche a curiosare sui conti di altre banche. (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altri media

E ancora i governatori Michele Emiliano (Puglia) e Luca Zaia (Veneto), il procuratore di Trani Renato Nitti e il capo della Dna Giovanni Melillo, entrambi pugliesi. E pugliese, del resto, è anche l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo indagato per gli accessi abusivi — oltre seimila — ai conti correnti di vip, politici, ufficiali dell’Arma e della Finanza, giornalisti (come Andrea Giambruno, ex compagno della premier) e altri personaggi pubblici. (Corriere della Sera)

Eppure si parla di una vicenda è potenzialmente una nuova puntata di un caso aperto dagli accessi abusivi dell’ex finanziere Pasquale Striano alle banche dati con le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette (Sos). (ilmessaggero.it)

Claudio Fabbri escluderei che il bancario pugliese di Intesa San Paolo abbia adottato tale condotta, che per di più lo esponeva al rischio di essere scoperto e licenziato, cosa che di fatto è accaduta, nonché di essere incriminato, per pura curiosità, ovvero per soddisfare il mero gusto di sapere come questi famosi gestivano i loro denari e di quanti quattrini disponessero. (il Giornale)

Coviello, il bancario che spiava i conti di politici e vip: il primo a denunciare gli accessi abusivi fu un docente di Medicina

Com’è stato possibile che un semplice bancario di una piccola filiale pugliese di Intesa Sanpaolo, per due anni, abbia potuto spiare i conti correnti di politici, magistrati, forze dell’ordine, sportivi e vip? Ha agito indisturbato per poco meno di ventiquattro mesi. (La Stampa)

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, promette di agire in sede legale, sia civile che penale, dopo l’arresto in provincia di Bari di un ex dipendente di Intesa Sanpaolo per accesso abusivo ai conti di politici e vip tra cui la premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto e, come oggi rivela il leader leghista, anche lo stesso Salvini. (LAPRESSE)

Grazie al professore barese Antonio Moschetta è scattata l’inchiesta dei magistrati che ha consentito di scoprire un dipendente infedele, Vincenzo Coviello, 52 anni, di Bitonto, che è entrato nei conti correnti dei clienti della filiale biscegliese, poi licenziato dal gruppo bancario. (Corriere della Sera)