Antrodoco. Violenza sessuale aggravata su una 14enne. 25enne straniero sottoposto a divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico
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ANTRODOCO – I militari della Stazione Carabinieri di Antrodoco hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Rieti a carico di uno straniero, 25enne, ora indagato per il reato di violenza sessuale aggravata. L’uomo è stato sottoposto al divieto di dimora nel comune ove risulta residente, al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (con contestuale applicazione del braccialetto elettronico) e all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. (Cronache Cittadine)
Ne parlano anche altri giornali
Divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico, questo quanto deciso ed emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cassino su richiesta della Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti di un 27enne, residente nell’hinterland cassinate, già noto alle forze dell’ordine, per la sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di maltrattamenti contro la moglie. (Frosinone News)
L'indagine, svolta dalla Polizia giudiziaria del Commissariato di Villa San Giovanni, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è iniziata nel maggio scorso, quando la madre di una delle vittime ha denunciato in Commissariato i suoi sospetti nati dai comportamenti del ragazzo e dalla strana frequentazione con quell'uomo più grande di lui. (la Repubblica)
«Si deve ad una madre la scoperta di un giro di prostituzione minorile, violenza sessuale aggravata e cessione di sostanze stupefacenti. È una madre ad essersi accorta degli atteggiamenti strani del figlio e ciò dovrebbe costituire la norma»: Così dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, a seguito dell’arresto di un 37enne a Villa San Giovanni, accusato di reati contro minorenni. (CityNow)
PIEDIMONTE SAN GERMANO – Nel pomeriggio di martedì, 26 Novembre, il personale della Stazione Carabinieri di Piedimonte San Germano ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente da questa frequentati, con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Cassino su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 27enne, residente nell’hinterland cassinate, già noto alle forze dell’ordine, per la sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di maltrattamenti contro la moglie. (Cronache Cittadine)
“Si deve ad una madre la scoperta di un giro di prostituzione minorile, di violenza sessuale aggravata e cessione di sostanze stupefacenti. È una madre ad essersi accorta degli atteggiamenti strani del figlio e ciò dovrebbe costituire la norma”. (Il Dispaccio)
Con l’ordinanza si dispongono i seguenti provvedimenti rivolti alla S.O. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)