Green Pass, scoppia la protesta nei porti: dopo Trieste, possibili blocchi anche a Genova e Gioia Tauro

Trieste è il fronte più caldo della protesta, ma non si esclude che questa possa allargarsi in altri scali portuali.

I porti sono il centro della protesta contro l’introduzione dell’obbligo di Green Pass nei luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre in tutta Italia.

«Se gli autotrasportatori esteri potranno venire in Italia senza il green pass e questo verrà invece imposto alle imprese italiane - aggiunge Uggè - stiamo valutando di invitare le imprese a fermare i camion

«Il Ministero dell'Interno sul Green Pass interviene nei porti senza conoscerli e senza avere la minima idea di come funzionino, di quali equilibri li caratterizzino», ha lamentato. (La Stampa)

Su altre testate

"L'unica apertura che possono avere nei nostri confronti è togliere il Green pass. Voglio assicurare che a Palermo non si registrano rischi di compromissione dell'operatività dovuta alla mancanza di lavoratori senza Green pass (Gazzetta del Sud)

Con un danno economico gravissimo, che sembra non spaventare il Comitato, convinto del fatto che “Il 14 ottobre il Green pass verrà tolto – asserisce Puzzer, sempre all’Huffington Post -. Il danno economico, se ci sarà, sarà causato dalla testardaggine del solo Governo italiano a mantenere questa misura criminale. (TriestePrima)

Roma, 13 ott – Non solo Trieste, la protesta dei portuali contro il green pass potrebbe estendersi anche ad altre città. Portuali no green pass: dilaga la protesta. (Il Primato Nazionale)

Green pass lavoro, dpcm Draghi: no contributi (e ferie) per assenze ingiustificate. Questa potrebbe essere «una soluzione alternativa al Green pass», anche per andare incontro a chi «in età lavorativa non ha ancora effettuato il vaccino». (ilmessaggero.it)

Il 14 ottobre il Green pass verrà tolto. Il blocco di venerdì è confermato, oggi ci saranno sorprese perché non si fermerà solo il porto di Trieste. (Adnkronos)

Green pass lavoro, dpcm Draghi: no contributi (e ferie) per assenze ingiustificate. Questa potrebbe essere «una soluzione alternativa al Green pass», anche per andare incontro a chi «in età lavorativa non ha ancora effettuato il vaccino». (ilgazzettino.it)