È morto Girolamo Archinà, ex responsabile delle relazioni istituzionali dell'Ilva

quotidianodipuglia.it INTERNO

È morto la scorsa notte a 78 anni nella sua abitazione di Taranto, Girolamo Archinà già responsabile delle relazioni istituzionali dell'Ilva di Taranto. La condanna Coinvolto nell'inchiesta e nel processo denominato Ambiente svenduto, per il disastro ambientale provocato dal siderurgico, era stato condannato dalla Corte di Assise di Taranto a oltre venti anni di reclusione. La settimana scorsa era cominciato il processo d'appello. (quotidianodipuglia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo afferma in una nota la Direttrice dell'area epidemiologia e care intelligence dell'Aress Puglia, in risposta alle dichiarazioni di un deputato. (Tarantini Time Quotidiano)

L’ente camerale sassarese e Promocamera, l’Azienda speciale della Camera di Commercio, confermano l’impegno per il miglioramento delle competenze manageriali compatibili con le esigenze delle imprese – soprattutto di micro, piccola e media dimensione che caratterizzano il tessuto imprenditoriale locale – per fornire alle imprese del nord Sardegna tutte le necessarie competenze, sia quelle di base che quelle più avanzate ad alto valore aggiunto. (SARdies.it)

Nonché uno dei... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

«A Taranto è difficile fare impresa e questo problema Casartigiani Taranto, purtroppo, l’ha già annunciato mesi addietro» questo è quanto dichiara il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo, a proposito dei dati commentati dal Presidente della Camera di commercio di Brindisi - Taranto, Vincenzo Cesareo. (Tarantini Time Quotidiano)

Nonché uno dei volti principali del processo Ambiente svenduto, sul presunto disastro ambientale di Taranto. È morto a 78 anni nella sua abitazione, a Taranto, Girolamo Archinà, ex responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva durante la gestione del gruppo Riva. (La Repubblica)

Abbate, nei panni di cronista, fu deriso dall'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola durante una telefonata proprio con Archinà, intercettata dagli inquirenti nel luglio del 2010 e finita agli atti dell'inchiesta per il presunto disastro ambientale causato dall'acciaieria. (Corriere)