Lega, Matteo Salvini visita gazebo del Carroccio a Roma
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Lega, Matteo Salvini visita gazebo del Carroccio a Roma 29 settembre 2024 Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha visitato un gazebo leghista per la raccolta firme a suo sostegno a Roma, in zona Ponte Milvio. "Che io sia colpevole mi è chiaro" ha detto sorridendo Salvini mentre scattava una foto con gli organizzatori, rivolgendosi a cronisti e fotografi presenti sul posto. Il segretario del Carroccio si è poi intrattenuto con alcuni sostenitori del partito. (Il Sole 24 ORE)
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Dopo il successo del fine settimana scorsa anche oggi abbiamo allestito un gazebo in provincia di Benevento, a Calvi. Abbiamo raccolto numerose firme e diverse adesioni alla Lega, segno dell’attenzione popolare rispetto all’assurda richiesta di condanna a sei anni al ministro Salvini per aver difeso i confini dell’Italia nell’esercizio delle proprie funzioni”. (anteprima24.it)
Anche questa domenica vicino al teatro Cilea il gazebo con la presenza del capogruppo della Lega in Calabria Gelardi e dell'assessore Capponi (CityNow)
Ad annunciarlo è segretario regionale e sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo: «Siamo certi che anche in questo fine settimana l’iniziativa della Lega riscuoterà grande partecipazione ed entusiasmo fra la gente. (Il Centro)
Numerose piazze calabresi si sono animate con gazebo e presidi organizzati dal nostro partito, dove cittadini, militanti e simpatizzanti hanno manifestato la loro vicinanza e il loro sostegno a Salvini” è quanto si legge in una nota di Rossano Sasso, Commissario Lega Calabria. (Il Lametino)
Come era già successo domenica scorsa, infatti, vicino al teatro Cilea si è costituito un gazebo per la raccolta delle firme contro il procedimento a carico del Ministro nel processo Open Arms. “Anche questa domenica di fine settembre, a Reggio Calabria, si è ribadito l’ideale abbraccio tra il leader della Lega Matteo Salvini e il suo popolo. (StrettoWeb)
"Quello su Open Arms è un processo politico e ingiusto", commentano i leghisti Elisa Cepparotti e Luigi Taraddeo Non si può tollerare questo processo ingiusto ed esclusivamente politico contro un ministro che ha semplicemente fatto il proprio dovere, imponendo il rispetto delle leggi sull’immigrazione. (Tuscia Web)