Chiusura della Barry Callebaut, il sindaco di Verbania: “La città non reggerebbe il contraccolpo sociale”

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La Stampa ECONOMIA

«E’ inaccettabile: la decisione di Barry Callebaut di chiudere lo storico stabilimento di Intra è un fulmine a ciel sereno che provoca un trauma socio-economico che Verbania non può reggere». E’ questo il commento del sindaco Giandomenico Albertella al termine dell’incontro avuto con Rsu, il referente regionale di Fai Cisl Emilio Capacchione, il direttore di stabilimento Luca Bonardi e quello per l’area Sud Mediterraneo Esteban Segura della multinazionale belga. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

«L’Italia - si legge nella lettera - è e continuerà ad essere uno dei nostri mercati chiave in Europa, in quanto è un Paese importante per la nostra tradizione nel mercato del cioccolato. La multinazionale del cioccolato Barry Callebaut, quotata a Zurigo, ha annunciato in una lettera ai dipendenti la chiusura dello stabilimento di Intra, in Piemonte. (Il Sole 24 ORE)

Giunge come un fulmine a ciel sereno la notizia, data questa mattina dall’azienda a Rsu e rappresentanti sindacali, che chiuderà i battenti entro un anno lo stabilimento della Barry Callebaut (ex Nestlè) di Intra, che impiega in varie forme circa 160 persone. (Verbania Milleventi)

La notizia, totalmente inattesa, è stata data questa mattina alle Rsu e ai rappresentanti sindacali della Cisl Andrea Guagliardo ed Emilio Capacchione. «A luglio - dicono - ci erano state date informazioni di tutto altro segno: investimenti per superare criticità produttive». (La Stampa)

FORTE PREOCCUPAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E RICHIESTA DI UN IMMEDIATO TAVOLO DI CRISI Abbiamo appreso in data odierna dagli organi di informazione locali la decisione di BARRY CALLEBAUT di chiudere l’unità produttiva di Verbania entro il primo trimestre 2025. (Verbania Milleventi)

Cento anni di lavoro, in buona parte sotto le insegne di Nestlé e poi di Barry Callebaut negli ultimi trenta. Finirà tra qualche mese la storia della fabbrica di cioccolato di Intra, frazione di Verbania: “Limitata redditività futura e complessità logistica del sito”, le motivazioni avanzate dal gruppo per giustificare l’addio al sito piemontese. (Il Fatto Quotidiano)

Alcuni dipendenti per scongiurare la perdita del posto di lavoro erano andati anche in pellegrinaggio a Lourdes. Era la fine degli Anni 90 quando la storica fabbrica di cioccolato di Verbania, in centro a Intra, corse il serio rischio di chiudere. (La Stampa)