Uno per uno i bonus casa 2025, ecco la guida
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Una delle materie più discusse e controverse in Italia sono i bonus casa. Parliamo dei cosiddetti bonus edilizi che servono a molti contribuenti per ristrutturare casa. E sono agevolazioni che anche nel 2025 saranno operative anche se con alcune novità come dimostra il testo della legge di Bilancio 2025. Le misure bene o male rimangono sempre le stesse, ma ciò che cambia sono alcuni limiti, vincoli e regole. (Pensioni e Fisco)
Ne parlano anche altre fonti
Entro la fine dell’anno il Parlamento italiano è chiamato ad approvare la Legge di Bilancio 2025, la manovra finanziaria che definirà le principali politiche economiche per i prossimi anni. Il provvedimento mira a rispettare gli obiettivi programmatici delineati nel Piano strutturale di bilancio, con una crescita controllata della spesa netta, prevista all’1,3% per il 2025. (Il Fatto Vesuviano)
Nel 2025 ci sono grosse novità per quanto riguarda un po’ tutti i Bonus sui lavori in casa. In sostanza verranno premiati i lavori di ristrutturazione nelle prima case con percentuali maggiori, mentre saranno incentivati con aliquote inferiori i lavori nelle seconde case. (Mansarda.it - Il portale delle mansarde)
I tagli riguarderanno il 28% dei contribuenti con oltre 75 mila euro e il 40% di quelli con reddito oltre i 100 mila euro. Il taglio delle detrazioni per i redditi superiori a 75 mila euro determinerà un maggiore gettito per lo Stato di 230 milioni nel 2026. (Corriere TV)
Sono stati stabiliti nuovi tetti alle detrazioni per i redditi più alti. Nel calcolo rientrano anche le tasse universitarie. (Virgilio Sapere)
Sono i lavori che – secondo le elaborazioni del Caf Acli – riguardano case diverse dall’abitazione principale e che perciò verranno penalizzati dalla manovra in arrivo. La stretta sui bonus edilizi nel 2025 farà sì che un terzo degli interventi abbia la detrazione più povera: 36% anziché 50 per cento. (NT+ Condominio)