Enna, Agrigento, Caltanissetta: nell'estate della grande sete la Sicilia è a secco. Due milioni con l'acqua razionata

Laghi ridotti a pozzanghere, cittadini in fila in attesa di rifornirsi d’acqua dalle autobotti private, 2 milioni di persone costrette a fare i conti con i razionamenti, il 20% dei bacini a secco, fino al 75% di perdite in agricoltura, allevatori a cui non resta che macellare il bestiame e, sullo sfondo, il business del mercato nero. In Sicilia è l’estate della grande sete. Un’emergenza alimentata dalla mancanza di piogge — precipitazioni così scarse non si registravano dal 2002 — e dal caldo torrido, frutto però di decenni di inefficienze, reti colabrodo mai riparate e atavici sprechi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Franco Micciché, parlando "della peggiore emergenza idrica degli ultimi anni", ha firmato, nelle ultime ore, un'ordinanza che invita a non sprecare acqua. Riprendendo il vademecum della Regione, Micciché ha vietato il prelievo e consumo di acqua potabile per il lavaggio di marciapiedi e piazzali, per lavare auto e per innaffiare orti e giardini, nonché per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine. (iLMeteo.it)

Ormai è un vero e proprio bollettino di guerra. Mentre il caldo e lo scirocco non concedono pace alla Sicilia assetata, le segnalazioni di disservizi ed emergenze arrivano da ogni angolo dell’Isola. (La Repubblica)

Questa zona, come hanno spiegato alcuni abitanti, non è fornita da Caltaqua ma dal Consorzio di bonifica di Caltanissetta. Dallo scorso 9 luglio che non c’è erogazione d’acqua in questa zona e, ad oggi, 26 luglio, i giorni senza acqua sono ben 17. (il Fatto Nisseno)

Crisi idrica, l’associazione Sciacca Turismo: “da noi i turisti vengono e non si lamentano”

Durante l’incontro sono stati definiti gli ultimi dettagli relativi al prossimo intervento collettivo. (AgrigentoOggi.it)

I turni idrici previsti per oggi potrebbero subire rinvii o slittamenti. Tale guasto, dato il sistema di interconnessione fra acquedotti, ha determinato una riduzione della fornitura idrica verso i serbatoi comunali di Agrigento e, dunque, potrebbero verificarsi rinvii o slittamenti dei turni idrici previsti per la giornata di oggi. (Risoluto.it)

“Le notizie che ormai si diffondono con cadenza quotidiana sui media locali, regionali e nazionali circa le difficoltà che sta attraversando la città di Agrigento per la carenza del servizio idrico, ci portano ad esprimere piena solidarietà alla comunità della città capoluogo ed agli operatori economici, primi fra tutti i colleghi sel comparto turistico. (Grandangolo Agrigento)