Marina Berlusconi e il plauso di Amnesty e Arcigay: c'è una destra che si smarca dagli estremismi

L’avreste mai detto che in un normalissimo mercoledì di fine giugno saremmo inciampati nel tentativo - a occhio, ben piazzato - di smarcare un pezzo di destra da Vannacci e simili? Ebbene, è accaduto e a farlo succedere è stata lei, Marina Berlusconi, la figlia maggiore di Silvio Berlusconi. Classe 1966, Marina Berlusconi è presidente di Fininvest, la holding di famiglia che controlla molte delle attività imprenditoriali del gruppo Berlusconi, inclusi media, editoria e assicurazioni. (Luce)

Ne parlano anche altre testate

ROMA. Dentro Forza Italia c’è un certo entusiasmo per le parole affidate da Marina Berlusconi al Corriere della Sera. (La Stampa)

Roma, 27 giu. Non può essere prerogativa della sola sinistra la trattazione dei temi etici. (Agenzia askanews)

Perché ognuno deve essere libero di scegliere. “Se parliamo di aborto, fine vita o diritti Lgbtq, mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso. (LA NOTIZIA)

Letture romane delle parole di Marina Berlusconi - 24+

ROMA – Onorevole Tommaso Foti, lei ha letto le dichiarazioni di Marina Berlusconi sui diritti civili? «No, no, non le ho lette», risponde il capogruppo di Fratelli d’Italia. (la Repubblica)

Secondo Salvatore Merlo in quell’intervista «non abbiamo riconosciuto l’uomo che ha salvato l’Italia con Eva Grimaldi e Massimo Boldi, quello che insomma ci ha fatto capire che Umberto Smaila è assai meglio di Antonio Gramsci». (Open)

Marina Berlusconi, in un’intervista al Corriere, ha voluto lanciare la casa editrice intitolata a suo padre e le sono bastati alcuni passaggi – chiari e ben assestati – su diritti, libertà e sovranismo per creare curiosità e dibattito (24+)