Duplice omicidio, si cercano i 12mila euro dei coniugi Ricci. E il figlio killer si dispera: «Non so perchè l'ho fatto»

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FANO «È sconvolto, distrutto. L’ho visto disperato perché non riesce a darsi pace e non si capacita di cosa sia successo e di come sia accaduto. Si chiede: cosa ho fatto? Ma com'è possibile? Ma perché?». L’avvocato Roberto Longhini, che difende Luca Ricci accusato di aver ammazzato in modo feroce i suoi genitori nella loro abitazione al numero 127 di via Fanella, ieri ha incontrato nel carcere di Villa Fastiggi il suo assistito, in vista dell’udienza di convalida del fermo per il duplice omicidio aggravato fissata per stamattina nel tribunale di Pesaro (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo le prime indiscrezioni l'uomo avrebbe commesso questo gesto perchè non voleva più far soffrire i suoi genitori. Luca Ricci, il 50enne, che a Fano il 24 giugno scorso ha ucciso il padre Giuseppe, 75 anni, e la madre Lusia Marconi, 70 anni, nella villetta di via Fanella 127, è stato ascoltato in un primo interrogatorio. (ilmessaggero.it)

FANO Più che delle parole, è stato il funerale degli abbracci, quasi che la comunità di Fano 2 sentisse il bisogno di far sentire fisicamente la propria solidarietà e la propria vicinanza alla famiglia dei coniugi Ricci, la coppia che viveva in via Fanella ed è stata orrendamente uccisa dal figlio Luca. (corriereadriatico.it)

Luca Ricci, un cinquantenne di Fano, ha confessato di aver ucciso i suoi genitori, Giuseppe Ricci, 75 anni, e Luisa Marconi, 70 anni, per vergogna e per non dover ammettere che il denaro per mantenerli a casa loro non c’era. (StatoQuotidiano.it)

Genitori uccisi, Luca Ricci piange disperato e non riesce a parlare: l’avvocato chiede di fermare l’interrogatorio

Queste le parole del vescovo, Andrea Andreozzi, che ha officiato stamani assieme al parroco, don Vincenzo Solazzi, la cerimonia funebre per l’ultimo saluto a Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, i coniugi massacrati dal figlio, Luca Ricci, nella loro abitazione di via Fanella, nella notte tra domenica e lunedì. (il Resto del Carlino)

Due bare di legno chiaro, un dolore senza motivo, il vescovo che esorta a non giudicare. Tantissima gente ha partecipato ieri mattina alla cerimonia funebre per l’ultimo saluto a Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, i coniugi massacrati dal figlio, Luca Ricci, nella loro abitazione di via Fanella, nella notte tra il 23 e il 24 giugno. (il Resto del Carlino)

Mani sul volto, i singhiozzi e la sospensione dell’interrogatorio. Ha provato a raccontare, ha provato a rispondere al giudice ma è scoppiato in un pianto a dirotto che gli ha impedito di proseguire. (corriereadriatico.it)