Von der Leyen alla prova del Parlamento Ue per la rielezione

Bruxelles – Il primo ostacolo è superato, ora all’orizzonte ce n’è un altro da non sottovalutare per Ursula von der Leyen, se vuole puntare ad altri cinque anni al Berlaymont. Dopo aver ricevuto il via libera del Consiglio Europeo alla sua nomina come candidata alla presidenza della Commissione Europea, la numero uno dell’esecutivo Ue uscente deve passare dalla prova del voto parlamentare, dove la maggioranza c’è, ma rischia di non essere così solida come potrebbe sembrare. (EuNews)

La notizia riportata su altri media

E mentre i giornali esteri le attribuiscono la volontà di «stravolgere gli equilibri», alti funzionari Ue e rappresentanze diplomatiche degli stati membri dell’Unione Europea parlano di «errori strategici» che oggi le costano l’isolamento. (Open)

Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle nomine e Giorgia Meloni resta isolata: si è astenuta su Ursula von der Leyen e ha votato contro il socialista Antonio Costa e la liberale Kaja Kallas. L’Italia del centrodestra si ritrova così all’opposizione nell’Ue. (Avanti Online)

La faccia è scura, ma Giorgia Meloni, appena uscita dal Consiglio Ue di giovedì notte, ostenta fermezza: “Le persone mi rispettano in Italia, ma anche all’estero, perché non ho una doppia faccia“. La presidente del Consiglio spiega così la decisione di andare allo scontro con i partiti europei della cosiddetta maggioranza Ursula. (Il Fatto Quotidiano)

Von der Leyen confermata presidente della Commissione europea: Meloni si astiene

Quando Giorgia Meloni si arrabbia perché ritiene le sia stato fatto un torto – come nel caso delle nomine europee per i cosiddetti top jobs, dove si è stretto un accordo in sua contumacia, nonostante sia la leader uscita meglio dal voto per il Parlamento di Strasburgo – lo dice chiaramente e, in tal modo, rivolge la situazione a suo favore. (Start Magazine)

– Un’astensione su Ursula von der Leyen, un “no” ad Antonio Costa e a Kaja Kallas. Una posizione che comunque non blocca il via libera a tutto il ‘pacchetto’ proposto dalla maggioranza Ppe-S&D-Renew che passa a maggioranza: l’ex premier socialista portoghese Costa sarà quindi presidente del Consiglio europeo, mentre dopo il via libera del Parlamento von der Leyen farà il bis alla guida della Commissione e Kallas assumerà il ruolo di Alto rappresentante per la politica estera. (Gazzetta Matin)

Ursula von der Leyen sarà ancora presidente della Commissione europea per i prossimi cinque anni. La fumata bianca è arrivata poco prima della mezzanotte. I leader dei Ventisette, riuniti a Palazzo Europa a Bruxelles per il Consiglio europeo, hanno scelto con un’ampia maggioranza di sigillare il prossimo ciclo politico nel nome di Ursula. (il manifesto)