Sestriere dice addio a Matilde Lorenzi: indetto un giorno di lutto in vista dei funerali
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Sono ore drammatiche quelle che sta vivendo lo sci italiano dopo la scomparsa di Matilde Lorenzi, giovane promessa della velocità azzurra spirata nella mattinata di martedì 29 ottobre. La 19enne di Villarbasse era caduta il giorno precedente sul ghiacciaio della Val Senales durante un allenamento con la Nazionale Juniores lasciando attonita la comunità di Sestriere dove è cresciuta agonisticamente e a cui era molto legata. (Sport Mediaset)
Su altri giornali
Anche l'amore per lo sci. E' il mio gigante buono, mi sosterrà e ci sosterrà in questo momento difficile» dice Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde. (ilgazzettino.it)
Scendi, scii, muori. Di mattina, sulla tua neve, tra le montagne che ami. Nel tuo mondo. Non hai ancora venti anni, li avresti fatti il 15 novembre. Sei una promessa, sei una ragazzina del Sestriere, sai che hai talento, sai che va coltivato. (la Repubblica)
"Tutelare i ragazzi che sciano e ricordare Mati" (il Giornale)
La morte della giovane promessa dello sci ha emozionato l’Italia: chiunque rivede in una storia così i propri incubi, il non-senso dell’inaccettabile. «Ce ne vuole per sapersi rialzare. (Corriere della Sera)
La 19enne stava scendendo lungo la Grawand G1 - una pista rossa - quando ha colpito una porta con un braccio e ha perso il controllo degli sci. Matilde Lorenzi è morta all'alba all'ospedale di Bolzano per un'emorragia interna dopo l'incidente di lunedì 28 ottobre sulle piste da sci della Val Senales, dove la giovane sciatrice si stava allenando. (Liberoquotidiano.it)
Partiamo dal giorno dell’incidente. Roma. “Sono sconvolta. Credo nel destino, e posso solo pensare che avesse deciso che era arrivato il momento di Matilde”. Maria Rosa “Ninna” Quario è una delle ragazze della Valanga Rosa che tennero vivo lo sci italiano negli anni tra Thoeni e Tomba. (la Repubblica)